Roma, le amichevoli precampionato preoccupano i tifosi? L’opinione

Il campionato della Roma ha messo in allarme alcuni tifosi ma ecco perché non bisogna preoccuparsi più di tanto…

Giulio Benatti -
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allenamento roma angelino soulé
Un duello tra Angeliño e Soulé durante il precampionato della Roma – asroma.com (romaforever.it)

 

Il precampionato sta per passare alla fase due, poi fra più di due settimane ci sarà il debutto, quando i tifosi giallorossi si recheranno in massa alla Unipol Domus per assistere a Cagliari-Roma. Praticamente non manca più molto. Vero è che prima di quella data c’è ancora tutta la seconda parte di preparazione da affrontare. Si partirà il 4 agosto, col gruppo pressoché al completo, per i test in Inghilterra. Laggiù Daniele De Rossi aprirà il libro degli schemi e lo affiderà al suo undici ideale. Nel frattempo, i romanisti incrociano le dita. Sperano di ritrovare, una volta ultimato il soggiorno inglese, una Roma totalmente diversa da quella vista nelle amichevoli a Trigoria. Partire bene è fondamentale.

Ovviamente il ricordo dell’annata passata non tranqillizza. Allora José Mourinho lasciò fin dall’avvio punti pesanti che all’ultimo si riverlarono decisivi per l’accesso in Champions League. La paura è che possa ripetersi tutto ciò, a maggior ragione guardando il calendario sembra prorio l’esatta riproduzione di quello degli ultimi anni. Che significa: da aprile in poi saranno guai. Ma ora è forse prematuro cedere al pessimismo. Soprattutto dopo due arrivi come Matias Soulé e Artem Dovbyk che potrebbero davvero far svoltare l’intero gioco della squadra. Due elementi arrivati giust’appunto prima dell’Inghilterra. Il grosso del mercato è fatto. Ora spetterà a De Rossi trovare l’amalgama.

Anche perché a questa altezza del precampionato, ai primi di agosto, si potrebbe già sostenere che il lavoro di Florent Ghisolfi sia pressoché molto avanti. Certo, si potrebbe fare meglio per quanto riguarda le cessioni. Ma due acquisti come quelli appena sostenuti fanno capire che i punti nevralgici della squadra sono stati rinforzati. Ora servirebbe curare maggiormente le bande laterali e magari tirare fuori dal cilindro qualche nome che possa diventare una scommessa vincente. Se dovessimo paragonare il cantiere dello stadio a quello della squadra, probabilmente il secondo sarebbe in fase più avanzata.

Inutile dunque preoccuparsi. Al di là delle partite giocate finora in questo precampionato, che valgono il tempo che trovano, non c’è praticamente quasi nulla di cui allarmarsi da parte dei tifosi della Roma. Le amichevoli sono state giocate con una squadra infarcita di ragazzini, i quali peraltro hanno fatto bene e infatti hanno infuso ottimismo nella stessa dirigenza che vede negli under 20 un gruppo davvero performante. Forse qualcuno dei giovani già aggregati alla rosa della prima squadra avrebbe potuto dare qualcosa in più. Come Tommaso Baldanzi per esempio, in questa prima parte rimasto un po’ in ombra. Vedremo se saprà uscire alla distanza. Di certo, coi nazionali già a Trigoria (tranne Paredes) da qui in avanti si avranno maggiori dati su cui poter ragionare…