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“Dovbyk? I Friedkin lo vogliono a tutti i costi. Alternative mai state reali”

Importante retroscena sulla trattativa che sta portando in giallorosso il possente attaccante ucraino. Oggi è previsto l’incontro tra il Girona e Ghisolfi: attesa la fumata bianca

In principio era stato Sorloth, poi En Nesyri, quindi David e forse pure Mateta. E se invece Artem Dovbyk fosse stata la prima scelta fin dall’inizio? La verità forse la conosceremo nei prossimi giorni. Adesso tutti gli sforzi di Florent Ghisolfi sono incentrati per convincere il Girona, proprietaria del cartellino dell’ultimo capocannoniere della Liga, a lasciar partire il proprio calciatore, magari rinunciando a qualche milione: ieri il club spagnolo ha detto no alla prima offerta giallorossa (35-36 milioni totali, bonus compresi), ma le distanze sono davvero minime.

Dalla Spagna la situazione è chiara: la richiesta è di 35 milioni più altri 5 di bonus, per pareggiare di fatto l’ammontare della clausola rescissoria fissata per il calciatore, pari a 40 milioni. Che servisse un rilancio lo sapeva bene però anche Ghisolfi al momento di prendere ieri mattina l’aereo da Fiumicino con destinazione Girona. E alla fine così sarà. Dopo aver incontrato l’attaccante e il suo agente nella serata di martedì, nelle prossime ore il Direttore dell’Area Tecnica giallorossa vedrà il club catalano. Per chiudere.

“Dovbyk è sempre stata la prima scelta di De Rossi”

Artem Dovbyk – (RomaForever.it)

Sulla trattativa intanto emergono importanti retroscena. Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi un ruolo importantissimo in questo calciomercato estivo della Roma lo sta avendo Daniele De Rossi. DDR è stato messo al centro del progetto romanista prima con il rinnovo del contratto fino 1l 2027, poi seguendone i dettami in tema acquisti. Una nuova linea concordata e sposata appieno dalla società che grazie da un lato alla rinuncia di molti giocatori dall’ingaggio ingombrante, e dall’altro al cambio di obiettivi da inserire nel contesto di Trigoria, si sta prendendo pian piano la scena del calciomercato in Serie A.

Basta giocatori dall’età anagrafica avanzata – e si ritorna così al tema dello stop agli stipendi dorati – sì a investimenti mirati, funzionali, in giovani prospetti “già pronti”, ma con ancora tutta la carriera davanti. Le Fee, Samuel Dahl, Matias Soulé, e ora Artem Dovbyk: idee chiare e volontà precise sebbene, ma forse non si poteva fare altrimenti, un ritardo iniziale che deve essere colmato, anche negli altri reparti. A questo proposito, tornando al tema della punta, il centravanti ucraino sarebbe stato sempre la prima scelta di Daniele De Rossi, con gli altri nomi che sarebbero stati, di fatto, dei semplici flirt estivi. O comunque non possibilità concrete, ecco. Di questo è sicuro il noto giornalista Ilario Di Giovambattista che su “X” scrive:

“Dovbyk è stato sempre la prima scelta di De Rossi, Sorloth ed En-Nesyri mai stati obbiettivi reali”

Dovbyk-Roma: oggi si chiude? Ballano pochi milioni

Il conduttore dell’emittente romana Radio Radio fa poi il punto della situazione che ormai va raccontata minuto per minuto dato che la svolta potrebbe arrivare da un momento all’altro. Del resto l’accordo col calciatore è ormai stato raggiunto da giorni. L’intesa con Dovbyk è su 3,5 milioni di ingaggio fino al 2029. Resta da limare soltanto l’accordo con il Girona. Considerando la distanza, davvero ridotta, tra le parti, la sensazione è che si possa chiudere già entro la giornata di oggi.

Mentre scriviamo Ghisolfi è in Spagna, a Barcellona per la precisione, dove sta per incontrare i vertici del club catalano. “Gli spagnoli, forti della clausola di 40mln, vorrebbero incassare l’intera cifra anche con 35 + 5 di bonus facili“, spiega Di Giovambattista. La Roma intende risparmiare ma non saranno certo pochi milioni di euro a far saltare un affare che i Friedkin vogliono a tutti i costi”.  

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli