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Serie A, per i falli di mano torna il concetto di volontarietà. Sì al sesto cambio (ma solo in un caso)

Il cartellino rosso per il fallo di mano in area scatta solo in caso di volontarietà

Nella giornata di ieri il Corriere dello Sport ha pubblicato un approfondimento sulle modifiche che andranno a riguardare il regolamento nel prossimo campionato di Serie A. In particolare ci saranno delle modifiche sui falli di mano, specialmente in area: una situazione che molto spesso ha scatenato polemiche negli ultimi anni. Anche agli ultimi Europei in Germania l’errore arbitrale più clamoroso è stato probabilmente il fallo di mano in area di Cucurella – non visto dall’arbitro Taylor – ai supplementari dei quarti di finale tra Spagna e Germania sul punteggio di 1-1.

Ma cosa cambia rispetto al passato? Quali sono le novità più interessanti? Come sanno bene tutti gli appassionati di calcio, da qualche stagione è stato introdotto il concetto di punibilità. Ora però si torna indietro: la scelta è infatti quella di far tornare in auge il concetto di volontarietà.

Fallo di mano in area: cartellino rosso solo in caso di intervento volontario

Fallo di mano in area, ecco quando scatta il cartellino rosso (Romaforever.it)

Per i falli di mano in area si è infatti deciso di applicare la stessa norma già introdotta nel Dogso, ovvero quella situazione in cui viene negata l’evidente opportunità di segnare un gol. Si è passati, infatti, dal rosso al semplice cartellino giallo oppure al solo calcio di rigore. Per farla breve, se un giocatore commette un tocco di mano evidente in area di rigore non verrà più sanzionato con il cartellino rosso.

Ma cosa stabilirà l’effettiva volontarietà o meno del tocco di mano? L’arbitro potrà decidere in base al movimento del braccio verso il pallone, ovvero all’evidente tentativo di opporsi a un tiro: in questo caso, anche in area scatterà il cartellino rosso.

Ci sono poi altre novità che verranno introdotte a partire dalla prossima stagione. Gli allenatori, infatti, potranno operare anche un sesto cambio durante le gare. Tuttavia questa opportunità potrà essere sfruttata solo in un caso, ovvero se uno dei giocatori dovesse presentare un trauma cranico. Si tratta di una norma che deriva dal rugby.

Infine, se durante un calcio di rigore avviene un’invasione in area questa viene punita solo se impatta sull’esito del tiro. Il designatore arbitrale Rocchi e il coordinatore con i club Pinzani spiegheranno tutte queste novità alla società di Serie A e di Serie B nel raduno che si terrà a Cascia (Perugia) dal 4 al 9 agosto.

Roberto Naccarella
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Roberto Naccarella
Tags: serie a