Rilancio sì, rilancio no. Questo il dilemma della Roma e anche l’ultimo passo per mettere fine a una trattativa che sembrava in fase di decollo: Dovbyk, attaccante ucraino in forza al Girona, sarà presto in giallorosso. Almeno questo è quello che vuole il calciatore, ma fra le sue volontà e la realtà dei fatti c’è soltanto un unico aspetto: quello economico.
La società giallorossa ha offerto un capitale di partenza più basso rispetto a quello messo sul piatto dall’Atletico Madrid. Diretta concorrente per il calciatore che, però, è rimasta fuori dalle trattative. L’ucraino è stato convinto direttamente da Daniele De Rossi a sposare il progetto Roma. Una telefonata ha messo la pulce nell’orecchio al 27enne che ora non sente ragioni.
Dovbyk, il nodo sono i bonus
Ad ascoltare, però, è il Girona. L’Atletico Madrid è stato messo da parte su precisa volontà dell’attaccante, ma ora gli spagnoli vogliono garanzie. Le cifre sono più basse rispetto ai Colchoneros, ma non è detto che siano definitive. La base di partenza è pari a 32 milioni +4 di bonus. C’era una prima ipotesi di 3 milioni legati agli extra, ma la nostra redazione è in grado di appurare che ci sarebbe stato immediatamente un rilancio. Come anticipato giorni fa.
Il punto – ed è quello su cui si sta discutendo – è che i bonus per gli esponenti del Girona sono ancora ritenuti troppo bassi. Il club, nello specifico, vuole dare il giocatore alla Roma senza però rimetterci ulteriormente. I giallorossi possono spingersi fino a 5-6. Questo il tetto di Ghisolfi, ma ora bisogna capire se questo upgrade è davvero necessario oppure no.
Possibile rilancio dei giallorossi
Se possono eventualmente esserci altre strade per arrivare alla conclusione di una trattativa che sembrava essere già risolta. Non si può parlare di intoppi, perchè le parti sono in sintonia. Semmai sono ultime discussioni sul prezzo finale. La Roma ha una corsia preferenziale – è vero – ma il mercato è mercato. Non può la volontà di un singolo giocatore svalutarne il cartellino.
In special modo a fronte della concorrenza che ha. Appurato che l’ucraino vuole solo i giallorossi, occorre capire davvero se serve ancora un piccolo sforzo economico tra i club oppure no. L’accordo con il giocatore c’è già, quest’ultimo aspetta soltanto il segnale per partire. L’ultima parola al Girona, ma la compravendita si farà dopo aver messo a punto questi ultimi aspetti. Non proprio trascurabili. La Roma vorrebbe chiudere oggi, ma l’ultimo assenso spetta al Girona. L’unica certezza è che la pista Dovbyk resta aperta. Il resto è semplice strategia con margini di contrattazione.