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La nuova regola del calcio cambia tutto: si parte la prossima stagione

Il calcio “ai tempi del VAR” cambia ancora e dalla stagione 2024-2025 sarà introdotta una modifica al regolamento, anche se in via sperimentale. Ecco di cosa si tratta

Correva l’8 dicembre 1863 quando venivano varate le prime regole ufficiali del calcio. Senza scomodare polverosi libri di qualche biblioteca possiamo dire che nel corso di oltre 150 anni di storia “il gioco più bello del mondo” ne ha subite di trasformazioni. E’ però soltanto recentemente che abbiamo assistito alla vera rivoluzione da quando il calcio da come lo conosciamo oggi ha visto la luce. Rivoluzione che ha segnato una netta linea di demarcazione rispetto al passato: stiamo parlando ovviamente dell’introduzione della tecnologia nel corso delle partite, ovvero il VAR.

Un cambiamento talmente radicale che qualcuno già inizia a chiedere di toglierlo. Pensate un po’. Insomma, come tutte le novità – specie di questa portata – l’impatto dal punto di vista pratico non è stato facile da gestire. Anche perché se l’obiettivo era quello di diminuire le polemiche ecco, non è stato centrato per nulla, anzi. La verità è però che, facile ironia a parte, a dispetto di qualche “orrore”, l’introduzione degli occhi elettronici nei match ha garantito una maggiore correttezza delle decisioni arbitrali. Dopodiché tutto è migliorabile, ci mancherebbe. Ci sono poi all’orizzonte altre novità. magari non così epocali, ma che comunque incideranno e avranno un loro peso sulle partite. Vediamo quali.

In questo articolo:

  • Serie A, le novità per i falli di mano. Sesta sostituzione? Sì ma…
  • Nuova regola del calcio, l’IFAB cambia tutto: la novità
  • Perdite di tempo dei portieri: cosa dice il regolamento
  • Come cambierà la regola: via alla sperimentazione, ecco come e dove

Serie A, le novità per i falli di mano. Sesta sostituzione? Sì ma…

Serie A, cosa cambia per la prossima stagione – (RomaForever.it)

Un VAR necessario ma da mettere a punto dicevamo intanto. In questa direzione, come vi abbiamo riportato stamattina, sembrerebbe andare la volontà della Serie A di migliorare la gestione ad esempio dei falli di mano che nell’ultimo anno ha sollevato non pochi polveroni. Ebbene, l’idea è quella di rimettere al centro la volontarietà del gesto, subordinandola alla punizione consequenziale. Rigore, cartellino giallo oppure rosso a seconda della circostanza e non in modo automatico. L’arbitro deciderà allora in base al movimento del braccio verso il pallone oppure valutando il tentativo concreto del difensore di opporsi ad un tiro. Situazioni che potrebbero determinare il massimo cartellino, oltre che al penalty.

Altro capitolo riguarda la gestione dei cambi in panchina. Anche il prossimo anno sarà confermato a cinque il numero massimo delle sostituzioni. Anzi, cinque più una: sì perché in caso di trauma cranico subito da un calciatore, la squadra che dovesse aver terminato gli slot per la gara in corso potrà usufruirne eccezionalmente di uno in più. Una situazione magari non così frequente ma di cui comunque bisognerà tenere conto. Per il resto, su questo specifico fronte, la strada sembrerebbe essere stata tracciata in questo ambito. Dopo la contingenza dettata dal Covid, ormai i cinque cambi sono diventati strutturali nel mondo del calcio. E a “tre” non si tornerà più.

Nuova regola del calcio, l’IFAB cambia tutto: la novità

Veniamo adesso ad un’ulteriore modifica che prenderà piede dalla prossima stagione, anche se in via sperimentale e in divisioni minori. Si tratta comunque di un cambiamento importante perché è stato annunciato niente meno che dall’IFAB, ovvero l’unico ente depositario del regolamento del gioco calcio. Quello ufficiale, con la “R” maiuscola. Bocciata la proposta del cartellino blu, l’organismo ha annunciato una nuova regola per evitare le perdite di tempo dei portieri. O meglio. Più che di nuova regola è opportuno parlare di una messa a punto di quella esistente.

Cosa dice il regolamento

Sì perché di fatto si tratta di un articolo che non viene mai applicato. Quale? Durante i minuti finali di una gara vediamo spesso i portieri ritardare il rinvio della palla nel corso di una rimessa dal fondo. Quasi sempre l’arbitro interviene e sventola loro in faccia l’inevitabile cartellino giallo. Ma non è questo il campo in cui l’IFAB ha deciso di intervenire.

La modifica al regolamento tira in ballo infatti i numeri 1 quando hanno la palla in mano, e non a terra: sapevate che, trascorsi 6 secondi, l’arbitro dovrebbe concedere un calcio di punizione indiretto in area? Forse no, proprio perché non lo si fa mai. A causa della disparità tra l’infrazione e la conseguenza prevista (immaginate le polemiche, altro che VAR) il Direttore di Gara non si prende la responsabilità di intervenire anche se il regolamento lo prevedrebbe.

Come cambierà la regola: via alla sperimentazione

Nelle scorse settimane allora l’International Football Association Board (IFAB) ha discusso della modifica da introdurre in casi del genere, nel corso di un convegno in Scozia. Il test partirà nella prossima stagione anche se la nuova regola potrà essere sperimentata “in qualsiasi competizione diversa dalle prime due divisioni dei campionati nazionali“. Dunque per la Serie A servirà ancora, eventualmente, pazientare. Ad ogni modo questa la proposta da introdurre nel regolamento: 

  • Il portiere potrà tenere la palla in mano fino a otto secondi e non più sei
  • Negli ultimi cinque l’arbitro alzerà la mano e inizierà a contare
  • In caso di infrazione la squadra subirà un fallo laterale o un calcio d’angolo a sfavore

Si tratta comunque di un esperimento anche per vedere come la novità, una volta introdotta, verrà recepita da calciatori e pubblico. Se la sperimentazione non funzionerà l’idea sarà accantonata precisano dall’IFAB. E voi sareste d’accordo con un cambiamento del genere?

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli