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“Bove vuole andare a giocare, è un suo diritto ma decide la Roma. Pronto il sostituto”

Non si fermano i rumors di mercato attorno al centrocampista giallorosso. Nonostante le smentite – anche da parte dell’agente – il suo futuro potrebbe essere lontano da Trigoria. Il punto

Mentre tutta l’attenzione nell’ambiente giallorosso è dedicata ai possibili nuovi acquisti, ieri è sbarcato Soulé, entro dopodomani potrebbe seguirlo Artem Dovbyk, sul fronte uscite continuano a tenere banco i casi di Edoardo Bove e Tammy Abraham. Su di loro si è esposto anche De Rossi che, a domanda precisa, ha risposto di “comprendere e di dover accettare l’esigenza di alcuni calciatori di avere più spazio”. Distinta alla mano infatti, i loro ruoli sono coperti al momento da altri giocatori in un caso, e dai potenziali nuovi arrivi nell’altro. In entrambi i casi il posto nell’11 titolare per ora non è da prendere in considerazione se non per motivazioni contingenti.

A centrocampo la Roma ha preso Le Fee e, considerando l’investimento fatto, sarà sicuramente lui una delle certezze. Nella linea mediana a tre, a meno che De Rossi non voglia cambiare modulo magari impiegando Soulé in un’altra zona del campo che non sia la fascia d’attacco (trequartista?), gli altri due potrebbero essere Pellegrini e Cristante, oppure Paredes al posto di quest’ultimo. E’ evidente dunque che, almeno all’inizio, Bove partirebbe nelle retrovie. Per l’attacco la situazione è più o meno la stessa: se arriva Dovbyk, Abraham scivolerà in panchina. Ma l’inglese, che comunque ha mercato (sebbene non alle cifre che vuole per ora la Roma), accetterà un ruolo da comprimario? Difficile a nostro avviso.

Che fare con Bove? Tra smentite e conferme la sua posizione resta in bilico

Il centrocampista romano tra rebus e conferme (RomaForever.it)

Tra i due però quello che paradossalmente potrebbe avere più chances di trovare una collocazione altrove è proprio Bove. Giovane, giovanissimo in realtà il profilo si sposerebbe perfettamente con il nuovo corso De Rossi che infatti non se ne priverebbe. Tanto che martedì scorso gli ha dato anche la fascia di capitano contro il Kosice. Il problema è però che ad oggi, DDR non può assicurargli un posto da titolare, c’è poco da fare. Vero, le possibilità di giocare di certo non mancherebbero considerando il fitto calendario quest’anno della Roma, tra Europa League, Campionato e comunque Coppa Italia.

Il suo contratto scadrà soltanto nel 2028 e dunque il centrocampista rappresenta un asset importante per la società che non va sprecato, soprattutto in chiave futura. Il suo valore di mercato è significativo, circa 15-18 milioni: magari si potrebbe pensare allora ad una soluzione in prestito per permettergli una maggiore continuità prima di farlo tornare alla base con un ruolo da primattore. Insomma, gli scenari, quando siamo soltanto al 29 luglio, restano tutti aperti e come vi raccontavamo stamattina è difficile sbilanciarsi tra permanenza e cessione. In queste ore tuttavia è arrivato un altro retroscena che aggiunge ulteriore carne al fuoco sull’argomento.

“Vuole andare a giocare ma decide la Roma. In caso pronto il suo sostituto”

Due giorni fa è uscita l’importante notizia, poi smentita pure in modo ironico dal suo agente, di una presunta richiesta del giocatore di voler andare via per giocare di più. C’è da dire che le parole di De Rossi nel post partita contro il Tolosa di fatto non hanno smorzato i rumors di mercato anzi, proprio come vi raccontavamo in apertura, hanno confermato la possibile partenza sia di Bove che di Abraham. Ebbene ieri sera, mentre impazzava il “Soulé-Day”, il conduttore radiofonico della nota emittente Radio Radio, ha rilanciato un’ulteriore indiscrezione riguardante il futuro di Edoardo Bove alla Roma.

Confermiamo che Edoardo Bove vuole andare a giocare“, ha scritto su “X” Ilario Di Giovambattista. “È un suo diritto ma decide l’As Roma“. Come dicevamo sopra: il centrocampista è un patrimonio dei giallorossi e pertanto le scelte vanno ponderate con attenzione. Su di lui nei giorni scorsi si era mossa la Fiorentina che potrebbe pure gradire un passaggio in prestito per tamponare un reparto rimasto largamente scoperto dalle uscite dei vari Bonaventura, Arthur, Castrovilli e Duncan. Dando contemporaneamente ai giallorossi modo di preservare il suo talento. “La Società ha comunque già individuato il suo sostituto” – ha quindi aggiunto il giornalista – “Giovane e veloce. Ghisolfi ha chiesto alla società di appartenenza di questo calciatore di aspettare qualche giorno per chiudere l’operazione“.

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli