“A volte prima di parlare di entrate bisogna parlare di uscite“. E’ l’immagine di un De Rossi sicuro quella emersa ieri in “zona mista” al termine dell’amichevole contro il Tolosa. Sicuro di ciò che si sta facendo in questo torrido ritiro pre-campionato a Roma, sicuro di quello che arriverà dal mercato. La strada con la società, ha fatto capire DDR, è stata tracciata a 360° e presto, spiega, inizieremo a vederne i frutti. Non è un caso infatti che ieri pomeriggio, dopo il test contro la formazione francese di Ligue 1 (sconfitta 1-0, ndr), si sia parlato molto poco di campo e tanto, molto, di come si stia costruendo la Roma che verrà. Del resto non è un mistero che l’allenatore giallorosso sia ben lontano dall’aver a disposizione una rosa semi-definitiva in vista della prossima stagione.
Ecco perché l’argomento principale non poteva che essere il calciomercato. Vero, Soulè e Dovbyk stanno per arrivare (segui qui le ultime) ma il lavoro da fare è appena cominciato. Di questo però De Rossi è largamente consapevole: “Anche io vorrei avere 10 giocatori tutti insieme ma il mercato è questo“ – ha dichiarato il Mister nel post-partita – “abbiamo dei ruoli da ricoprire e mancano dei giocatori ma fare un bilancio adesso sarebbe ingeneroso“. E su questo possiamo essere d’accordo tutti. Siamo ancora a luglio, sebbene il countdown per l’inizio del campionato proceda spedito. Semmai, allora, è più importante la convinzione con cui DDR ha espresso un concetto semplice quanto fondamentale anche per i tifosi: “La sensazione è che arriveranno giocatori forti. La squadra il 1° settembre sarà forte”.
“A volte per parlare di entrate bisogna vedere le uscite”
Come suo solito dunque Daniele in conferenza stampa non ha aggirato le domande, mantenuto la sua schiettezza. L’obiettivo è dichiarato – “migliorare la media dei 34 punti in 17 partite” con lui in panchina lo scorso anno – così come la comunione d’intenti con la società sul mercato, che è a nostro avviso la notizia più importante emersa ieri. “Investimenti mirati ringiovanendo la squadra“. E a chi gli chiede se dopo Soulé arriverà un altro esterno risponde che “può esserci tutto, ma a volte per parlare di entrate occorre vedere anche le uscite“, un concetto che può benissimo essere esteso ad altri reparti del campo.
Sì perché, paradossalmente, nonostante la rosa della Roma sia tutt’altro che abbondante, ci sono ruoli più affollati di altri. Non a caso abbiamo inserito la frase sull’attaccante di fascia perché, ad esempio, c’è un calciatore come Baldanzi che sembra essere scivolato nelle seconde linee, complice proprio l’arrivo a Trigoria dell’attaccante argentino ormai ex Juve. In questo ritiro non sta brillando e la sua posizione potrebbe finire in bilico, magari valutando una soluzione in prestito per non disperdere l’investimento fatto appena sette mesi fa. Oltre a lui però ci sono almeno altri due calciatori finiti al centro dei rumors di mercato.
De Rossi sul mercato in uscita della Roma: “Tammy e Bove? Vediamo le opportunità, spesso i giocatori vogliono più spazio”
“Il mercato è un puzzle“, ha aggiunto ancora De Rossi, “non si può volere tutto e subito“. E questo vale anche per chi vorrebbe più spazio. In particolare si è parlato di due calciatori su tutti, ovvero Tammy Abraham ed Edoardo Bove. Sul secondo vi abbiamo raccontato di un botta e risposta avvenuto nelle scorse ore tra un giornalista molto vicino alle cronache sportive romane, Ilario Di Giovambattista, e l’agente del calciatore, Diego Tavano, con quest’ultimo che ha smentito, con una certa ironia per di più, le voci circa una possibile richiesta del suo assistito di voler andare via. Le parole di De Rossi tuttavia hanno lasciato aperto anche questo scenario:
“Io valuto, parlo col Direttore e vediamo cosa può darci il mercato e la richiesta dei giocatori perché spesso vogliono più spazio, scalpitano. Io questo lo capisco e devo accettarlo”.
La risposta infatti di DDR era proprio alla domanda sul possibile futuro di Tammy e Bove.
“Abraham? E’ un giocatore forte della nostra rosa, importante, potrebbe avere molto mercato. Arriva da un infortunio grave, quello che abbiamo visto non è il suo vero valore, ora si è ripreso. Noi vogliamo puntare sui giocatori forti, lo stesso vale per Bove”.
#DeRossi: “Bove sta qui mi piace ma bisogna rispettare anche chi ha voglia di giocare, il mercato è aperto”.@enricocamelio#AsRoma #Calciomercato #RadioRadio
— Ilario RadioRadio (@IlarioDiGiovamb) July 27, 2024
Calciomercato Roma: la lista dei partenti è lunga. E il ritiro non li sta aiutando
Intendiamoci. Sia Bove che Abraham alla fine potrebbero pure rimanere, specie se non arriveranno le proposte giuste. E’ chiaro però che la loro permanenza sia più incerta di altri, ecco. Ancor più in bilico ci sono poi tutta un’altra serie di calciatori dai quali non sono arrivati segnali magari di un possibile re-inserimento nel progetto-squadra: a parte il solito Karsdorp, nemmeno preso in considerazione e detto di Baldanzi (vale per lui più o meno il discorso di Abraham e Bove) per i vari Solbakken, Kumbulla, Darboe l’avventura giallorossa sembra essere giunta al capolinea. A patto ovviamente di trovare dei possibili acquirenti, ovvero le famose “opportunità di mercato” citate da De Rossi. Il che però non è così scontato.