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“Simeone ha chiamato Dovbyk per convincerlo”: la risposta è stata netta

Retroscena sulla trattativa che sta per portare il possente attaccante ucraino a Trigoria: in queste ore Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, avrebbe provato a parlare col calciatore per fargli cambiare idea sulla destinazione. L’indiscrezione

Se la Roma riesce a convincere i calciatori a preferire la via di Trigoria piuttosto che quella di altri club, anche di prima fascia e blasonati, vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta. E’ successo con Matias Soulé, sta accadendo di nuovo con Artem Dovbyk. Prima il Leicester, poi il West Ham, ora niente meno che l’Atletico Madrid. Eppure sembrava tutto fatto per l’approdo del capocannoniere della Liga ai colchoneros. “Sembrava” per l’appunto. Perché poi su di lui sono piombati i giallorossi.

Quasi 1.90 di stazza, 24 gol quest’anno in campionato, e un’età di 27 anni in linea con altri obiettivi già valutati, se non proprio trattati, dalla Roma. Stavolta però la sensazione è che si sia arrivati in dirittura d’arrivo con la scelta: De Rossi ha espresso il suo benestare e Ghisolfi, ma anche i Friedkin, si sono mossi di conseguenza. L’offerta è pronta, il sì del giocatore anche. Adesso serve trovare il giusto incastro con il Girona ma la sensazione è che possa arrivare a breve la fumata bianca.

Dovbyk-Roma: c’è il sì del giocatore, si tratta col club spagnolo

La Roma vicina all’intesa con il Girona per Dovbyk (Romaforever.it)

Da stamattina vi stiamo raccontando in tempo reale gli sviluppi sulla trattativa (qui le ultime). La situazione è la seguente: Dovbyk ha una clausola rescissoria da 40 milioni di euro, la Roma è pronta a spingersi ad una cifra compresa tra i 32 e i 36 milioni, magari da incrementare con qualche bonus e garantendo una percentuale sulla futura rivendita. Dal canto suo, l’attaccante gradirebbe la destinazione giallorossa, ed ha detto sì alla proposta di 3,5 milioni di stipendio. Di fatto, al momento, salvo clamorosi colpi di scena, c’è da stringere soltanto la forbice tra domanda e offerta ma da Trigoria, ribadiamo, filtra un certo ottimismo.

Anche perché, proprio come accaduto con Soulè, le altre pretendenti sono scivolate gioco-forza in secondo piano. Nel caso del centravanti ucraino l’altro club interessato era l’Atletico Madrid che anzi era quasi riuscito a definirne l’acquisto. Poi l’inserimento last minute della Roma ha cambiato tutto. “L’Atletico è un grande club ma non abbiamo visto un progetto serio per Artem“, ha ammesso l’agente del calciatore ieri parlando a Ukrfootball.La loro offerta in termini finanziari è inoltre nettamente inferiore alle offerte di altri club che si sono mossi per il mio assistito“, ha quindi aggiunto. Dunque, nonostante un “plurale” utilizzato per mischiare un po’ le acque (lo si fa sempre in questi casi), la verità è che la Roma, anche ammesso che ci siano altre concorrenti, resta in cima alle sue preferenze.

Il retroscena: “Simeone ha provato a chiamare Dovbyk ma lui non ha mai risposto”

In tutto questo stamattina sul Corriere dello Sport si parla di un interessante retroscena che riguarda proprio la trattativa tra l’Atletico Madrid e il Girona per assicurarsi le prestazioni della punta ucraina. Sì perché, secondo il quotidiano, quando i colchoneros hanno capito che qualcosa si stava bloccando, hanno fatto scendere in campo in prima linea anche il tecnico Simeone, non proprio l’ultimo arrivato, ecco. Tuttavia i suoi tentativi di raggiungere Dovbyk sarebbero sfociati in un nulla di fatto.

Leggiamo a questo proposito:

“Ieri Simeone ha provato a contattare Dovbyk per convincerlo ad accettare l’Atletico Madrid. Il centravanti non ha voluto parlare con lui”

La Roma e i tifosi dunque attendono fiduciosi…

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli