Alle Olimpiadi la Roma femminile è la società maggiormente rappresentata tra tutte quelle del campionato italiano. A Parigi presenti tre calciatrici romaniste. Evelyne Viens, miglior marcatrice della massima serie italiana lo scorso anno, veste la maglietta del Canada e proverà a bissare il successo di Tokyo 2020. Ma non è l’unica ad inseguire il sogno a cinque cerchi. Nel Giappone infatti ci sono Saki Kumagai e Moeka Minami. Praticamente la metà delle 6 rappresentanti della Serie A a Parigi sono giallorosse. Un netto miglioramento rispetto alla scorsa edizione, quando a Tokyo avevano partecipato solo la brasiliana Andressa Alves della Roma e la svedese Lina Hurtig della Juventus.
Ovviamente, le attese maggiori sono rivolte al Canada di Viens, che rincorre nuovamente il successo olimpico. A Tokyo l’aveva ottenuto in maniera rocambolesca, dopo aver superato tre turni ai calci di rigore contro le favorite per il massimo alloro: Brasile, Stati Uniti e Svezia, quest’ultima in finale e sconfitta per la seconda volta dopo Rio 2016 (dalla Germania). Un oro che ha capovolto ogni pronostico d’inizio torneo, perché in pochi quella volta avevano scommesso sulle ragazze di Bev Priestman. Poi però la dea bendata aveva battezzato il Canada come prediletta, premiandola tre volte alla roulette russa dei rigori.
Insomma, in Francia la Serie A sarà rappresentata dalle straniere. Ma oltre alle sei giocatrici che militano nel campionato italiano se ne deve aggiungere un’altra inserita nella lista delle riserve. Alle Olimpiadi, queste rappresentano tre club diversi: Roma femminile, Juventus e Inter, a cui si aggiunge – come poc’anzi ricordato – il Sassuolo di Solene Durand, riserva della nazionale francese. Purtroppo la nazionale di calcio femminile non era riuscita ad ottenere la qualificazione ai Giochi Olimpici in terra francese. Davvero un grande rammarico. Il motivo? Il secondo posto in Nations League dietro alla Spagna (c’era un solo posto a disposizione per i Giochi).
Per quanto riguarda le altre tre giocatrici che rappresenteranno seppur indirettamente il movimento femminile italiano, due sono della Juventus. Entrambe difenderanno l’onore della Francia padrona di casa. Sono Pauline Peyraud-Magnin ed Estelle Cascarino. In realtà il club bianconero avrebbe potuto essere quello più rappresentato se non si fosse privato di due calciatrici nel corso dell’ultimo calciomercato. Cioè Julia Grosso, passata alle Chicago Red Stars dopo la scadenza del contratto, e Jennifer Echegini, ceduta al Paris Saint-Germain. Per finire, l’interista Katie Bowen indosserà la maglia della Nuova Zelanda.