Due anni esatti da quel “Daje Roma, daje” che venne accolto con un boato da parte dei tifosi accorsi per accoglierlo. Due anni fa, il 26 luglio 2022, Paulo Dybala si presentava ai tifosi giallorossi. Uno show straordinario, per un giocatore che non poteva essere considerato come gli altri. L’argentino apparì, infatti, al Colosseo Quadrato nella zona dell’Eur davanti ai tifosi. In delirio i 10mila sostenitori presenti: entusiasmo incontenibile tra cori, striscioni e spettacoli di luci nel primo abbraccio alla Joya.
Dybala fu il colpo dell’estate 2022. Il giocatore fu fortemente desiderato da Josè Mourinho che volle ad ogni costo affidare a lui le chiavi del reparto offensivo giallorosso. L’argentino arrivò a parametro zero dopo aver concluso il suo contratto con la Juventus, ma servì comunque un grande sacrificio del club per concludere l’affare.
Dybala, il selfie e l’inno: un amore sbocciato subito
Il nuovo numero 21 apparì da dietro le quinte alle 21.21, come se l’orario fosse stato scelto appositamente. L’euforia già altissima si scatenò ai massimi tanto che prima di prendere la parola, l’argentino ha dovuto aspettare qualche minuto. “Ero molto curioso di conoscervi, ho giocato tante volte contro di voi e giocare qui è stato sempre difficile, oggi avere il privilegio di stare qui e sentire il vostro calore mi viene voglia di entrare all’Olimpico con tutti voi“. Queste le sue prime parole davanti ai 10.000 cuori giallorossi.
Il suo discorso terminò con un perfetto “Daje Roma, daje” e successivamente partì inevitabilmente l’inno di Antonello Venditti. Un momento toccante, con Paulo che guardò compiaciuto e visibilmente emozionato tutto l’entusiasmo dei tifosi accorsi per dargli un primo saluto. Poi il nuovo attaccante scattò un iconico selfie con tutta la piazza in festa e colorata di giallorosso.
L’argentino poi concede una classica “Dybala-mask” in onore dei suoi nuovi tifosi e li saluta, ammettendo di “non vedere l’ora di venire sotto la Curva Sud“.
In questi due anni non è arrivato nessun trofeo e neanche la qualificazione alla Champions League, ma l’apporto del numero 21, al netto di qualche infortunio di troppo, è stato senza dubbio rilevante. E ancora oggi, con una nuova stagione pronta ad iniziare, Daniele De Rossi è pronto ad affidare a lui le chiavi della sua Roma.