Esordio ufficiale sulla panchina del Fenerbache per José Mourinho (RomaForever.it)
Mentre la Roma torna al lavoro per preparare l’impegno di sabato contro il Tolosa a Trigoria che si disputerà a porte chiuse, De Rossi può sorridere per il rientro dei nazionali che andranno a rimpolpare il gruppo ridotto un po’ all’osso tra assenze ed infortuni. L’obiettivo è quello di far crescere gradualmente la condizione di tutti i componenti per essere pronti per l’esordio in campionato previsto per il 18 agosto a Cagliari.
Più di venti giorni di lavoro, dunque, nei quali i giallorossi si trasferiranno anche in Inghilterra dove affronteranno prima il Coventry e poi l’Everton per poi tornare a Trigoria in vista dell’esordio in Serie A. Ci sono però club che hanno dovuto subito spingere sull’acceleratore perché già impegnato in match ufficiali che possono valere una stagione. Si tratta del Fenerbache di José Mourinho.
I turchi, infatti, sono dovuti scendere in campo in Svizzera contro il Lugano per il secondo turno preliminare di Champions League. Partenza subito con il botto, quindi, per lo Special One che si gioca subito molto in queste prime settimane: la qualificazione alla massima competizione europea garantirebbe ulteriori introiti e maggiore appeal club.
Il Fenerbahce è partito con il piede giusto anche se la partita è stata tutt’altro che agevole. Dzeko e compagni hanno vinto per 4-3 dopo essere passati in svantaggio subito nei primi minuti di gara. Poi l’ex giallorosso è salito in cattedra mettendo a segno una tripletta (quarto gol segnato da Kadioglu). Gli svizzeri, dopo aver momentaneamente fissato il punteggio sul 2-2, hanno poi trovato il gol del 3-4 nei minuti di recupero che lascia qualche speranza per il match di ritorno.
Insomma il portoghese è stato “salvato” dall’attaccante bosniaco che forse ha voluto lanciare un messaggio all’allenatore che ha voluto investire 20 milioni per portare in Turchia En-Nesyri, obiettivo anche della Roma. In caso di passaggio del turno per i turchi l’impegno successivo sarebbe decisamente più complesso: i francesi del Lille.