Sembra che ormai la trattativa sia arrivata alle strette finali. La Roma vuole Matias Soulé e Matias Soulé vuole la Roma, ma di mezzo c’è la Juventus e la questione è tutt’altro che chiusa. L’asse Roma-Torino in questa sessione di mercato è stata molto calda proprio per le richieste di Daniele De Rossi: l’allenatore vuole un esterno d’attacco che faccia fare il salto di qualità alla sua squadra e aveva individuato in Federico Chiesa il giocatore ideale per la sua Roma.
In quel caso l’accordo con i bianconeri arrivò praticamente subito, mentre è mancato quello con il giocatore, non tanto per una questione d’ingaggio, ma più per la volontà dell’esterno della Nazionale di attendere eventuali offerte dalla Premier League. Insomma, la situazione opposta rispetto alla questione legata all’argentino.
Per la Vecchia Signora Soulé e Chiesa sono entrambi sul mercato. Ma se sull’italiano Giuntoli non può rischiare di non chiudere alcuna trattativa entro quest’estate e perdere successivamente il giocatore a zero, sul classe 2003 vuole tirare sul prezzo. Dopo l’ottima stagione a Frosinone sull’argentino ci sono stati interessamenti anche dalla Premier League (Leicester e West Ham) e il direttore sportivo bianconero spera che si possa scatenare un’asta.
La Roma ha dimostrato di volere il giocatore alzando l’offerta a 28 milioni di euro. Secondo le indiscrezioni non ci sarà un ulteriore rilancio: prendere o lasciare. Per questo ora tutto dipende dalle scelte di Madama: accettare subito un’offerta minore dei 35 milioni di euro richiesti, oppure aspettare che Oltremanica qualcuno decida di investire tutti quei soldi. Se però da un lato (Chiesa) Giuntoli deve chiudere in fretta, dall’altro può aspettare e anche mantenere in rosa il giocatore per tutta la stagione sperando che il suo valore possa crescere ulteriormente.
Per questo ci pare complesso che, a più di un mese dalla fine del mercato, Giuntoli si pieghi all’ultimatum giallorosso. La risposta la si avrà nelle prossime ore. In caso di risposta negativa Ghisolfi dovrà buttarsi a capofitto su un altro obiettivo.