Se non mancasse meno di un mese all’inizio del campionato potremmo concentrarci sull’importanza di questi test amichevoli per valutare qualche giovane promessa del vivaio. Non che oggi non sarà così, il problema però è che, arrivati al 22 luglio, di fatto De Rossi non ha ancora una vera squadra da allenare. Certo, i Nazionali ancora non sono rientrati – lo faranno mercoledì e il che renderà meno ‘deprimente’ il quadro generale – ma che i giallorossi siano indietro sul mercato è un dato di fatto. Come vi abbiamo spiegato in questo articolo, chi è vicino all’ambiente giallorosso racconta di un De Rossi autorevole nel dettare le linee guida in tema acquisti ma altrettanto risoluto nel far valere tutte le sue rimostranze nei confronti della società per la lentezza con cui ci sta muovendo.
Perché se l’imperativo, ampiamente condivisibile, è quello di non sbagliare le mosse – quindi meglio qualche giorno in più ma azzeccando il calciatore – il tempo inizia ad essere nemico della squadra. Il concetto lo abbiamo espresso più volte: DDR, con appena una trentina di panchine in A e al primo ritiro della sua carriera con un top club, andava già messo nelle condizioni ottimali di lavorare e non di essere lasciato a Trigoria con pochissime certezze e tante incognite. Che non si perda allora altro tempo prezioso.
Mercato Roma: la lista degli acquisti è lunga
Due terzini, un difensore centrale (forse due se va via Smalling), un centrocampista, un esterno e un centravanti (anche qui doppio se Abarahm dovesse fare le valige). Rumors interni a Trigoria ci parlano di giorni fondamentali sul fronte calciomercato e c’è la sensazione che questa settimana possa portare importanti novità. Se così non sarà…meglio adesso non pensarci. Si parte ovviamente da Soulé (qui le ultime): il braccio di ferro con la Juventus prosegue. I giallorossi, forti del sì del calciatore e consapevoli della necessità di dover far cassa dei bianconeri (servono i soldi per Koopmainers e da Bergamo non aspetteranno oltre il 31 luglio), puntano a non andare oltre i 28-30 milioni mentre da Torino vorrebbero mantenere il pallino non concedendo ulteriori sconti rispetto alla valutazione fatta di 35.
Sulle corsie esterne non si comprende come Dahl, se la scelta fosse effettivamente ricaduta su di lui, non sia ancora arrivato. Stesso discorso per il centravanti: tanti nomi, tante trattative – per En Nesyri anche De Rossi aveva espresso il suo favore – ma ad oggi lo stesso “zero” alla casella acquisti. L’ultima pista porterebbe a Mateta del Crystal Palace, un altro profilo con le caratteristiche che la Roma sta cercando. Ancora giovane, forte fisicamente, buona garanzia sotto porta, valore di mercato attorno ai 20-25 milioni. La altre idee sono sempre le stesse: più David di Sorloth, no per ora a Retegui. In attesa di capire cosa fare di Tammy. Ma, ribadiamo, occorre stringere.
I convocati per il Kosice: DDR avrà solo giovani o quasi
In soldoni dunque, passando dalla teoria alla pratica, ancor meno che con il Latina il test contro il Kosice sarà poco più di una partitella di allenamento. Forse DDR, arrivati a questo punto del ritiro, sperava di avere qualcosa in più. Veniamo allora alla stretta attualità. Prendiamo in mano ad esempio la lista dei convocati per la sfida di oggi pomeriggio contro il Kosice, visibile su Dazn dalle 19.30: quali sono i titolari o potenziali tali su cui potrà contare De Rossi tra poche ore? Pochi pochissimi, complice il nuovo forfait di Smalling e Abraham nonché l’assenza causa matrimonio di Dyabala che rientrerà probabilmente a Roma soltanto mercoledì insieme agli altri nazionali.
Questi dunque i convocati per la sfida Kosice Roma:
- Svilar
- Ndicka
- Le Fee
- Zalewski
- Bove
- Baldanzi
- Angelino
- Almaviva
- Boer
- Cama
- Cherubini
- Joao Costa
- Darboe
- Feola
- Graziani
- Kumbulla
- Levak
- Marchetti
- Nardin
- Pisilli
- Plaia
- Reale
- Ryan
- Sangare
- Solbakken
- Sugamele
La probabile formazione
Chiudiamo quindi con la probabile formazione che DDR manderà in campo dal 1′ minuto: Svilar, Sangare, Angelino, Kumbulla, Ndicka, Le Fee, Bove, Baldanzi, Joao Costa, Solbakken, Cherubini.