Eppure Adidas ci aveva provato. Macché Lazio, il colore deriva…Mettiamo i punti per un motivo preciso: in pochi, pochissimi, se non i più curiosi forse, hanno voluto sentire la spiegazione del colosso dell’abbigliamento tedesco sul perché aveva concepito quel modello dalla colorazione quantomeno discutibile. La campagna social anti-tuta, a quel punto, era già diventata virale: “Sembra della Lazio“, la sentenza del web. E giù anche con una raccolta firme per bloccarne le vendite o comunque invitare tutti al boicottaggio.
Alla fine ha prevalso il furor di popolo. Lotti ritirati dal mercato e pure un provvedimento disciplinare nei confronti di Michael Wandell, ovvero il responsabile del lancio del kit Adidas per la stagione 2024-2025 che, come si dice in questi casi, ha pagato per tutti una scelta se non sbagliata diciamo poco opportuna, ecco. Perché, spiegazioni a parte, se c’è un colore che proprio non si dovrebbe nemmeno accostare ad una divisa della Roma è proprio il celeste. Adesso però proprio quel vestiario della discordia sta trovando un suo mercato di riferimento. Quale? Quello del collezionismo privato.
Nel frattempo, dal tuta-gate sono passati diversi giorni. Adidas nel mentre, insieme alla Roma, ha lanciato l’home kit 2024-2205, quello ufficiale, e anticipato qualche dettaglio sulle seconde e terze maglie. Da quella votata alla modernità per la “Generazione Z” a quella che strizza maggiormente l’occhio alla moda. Senza celeste, ovviamente. Al momento la collezione gara casalinga propone colori dal tono rosso scuro con richiami dorati una scelta che, anche in questo caso, non sembra aver messo d’accordo tutti anzi. Perfino sullo stemma ci sono questioni e dibattiti: la sensazione è che se anche il calcio ormai non è più quello di una volta a tutto c’è un limite.
Ma che fine hanno fatto quei – pochi a questo punto – lotti già prodotti e comprati della famosa tuta ritirata dal mercato dai toni azzurrini? Difficile dirlo con certezza. Qualcosa, evidentemente, è stato realizzato e forse perfino acquistato. Da chi non è dato saperlo. Tuttavia, a meno che non si tratti di annunci fake, in queste ore su Ebay, uno dei portali più diffusi degli acquisti online tra privati, sono spuntati alcuni annunci davvero particolari. Qualcuno ha infatti messo in vendita il prodotto che tanto aveva fatto infuriare i romanisti. E tenetevi forte: il prezzo è davvero assurdo.
Ebbene sì. Basta digitare le parole chiave “tuta celeste/bianco celeste Roma” o “tuta Roma ritirata dal mercato“ che ecco spuntare alcuni annunci del prodotto. Il costo? Folle. Fino a ben 2.500 euro per la versione da adulto, “appena” 1.000 (ma si trova anche a 335, ndr) per quella da bambino. Un altro venditore, forse più realista, propone 500 euro, quasi un affare verrebbe da dire. In fondo siamo pur sempre in tempo di saldi. Aprendo tuttavia i singoli banner all’interno si legge anche bla dicitura “oppure proposta di acquisto” accanto alla somma, mostruosa, richiesta. Proprio come per il calciomercato: perché puoi valutare Abraham anche 30 milioni di euro ma se poi non c’è nessuno disposto a darteli…