Un anno fa Romelu Lukaku lasciava il suo oblio per arrivare alla Roma e ritrovare squadra e continuità. Dalla sua parte un popolo in festa che ha deciso sin da subito di amarlo incondizionatamente. Senza porsi troppe domande, perchè a Roma amano in questa maniera. Viscerali, esaltati, innamorati. Senza pensare se e quanto farà male dopo.
Il belga è arrivato a Roma e per un anno ha trovato casa e accoglienza nei cuori dei giallorossi. Sempre pronti a urlare il suo nome, persino quando non segnava più o prendeva a singhiozzo la porta. Le esultanze, gli abbracci, le urla per lui non mancavano mai. Dentro e fuori lo stadio. Una riconoscenza che Big Rom ha dapprima mostrato e improvvisamente si è rimangiato.
Lukaku cancella Roma
Il calciatore, infatti, quello che ha detto: “Darò tutto per questa maglia”, ha pensato bene di cancellare tutti i post che lo riguardano con la maglia della Roma. Quasi a voler dimenticare un passato (recente) di cui evidentemente non va fiero. Taglio netto con un amore, per forza di cose, non corrisposto. Questo potrebbe essere soltanto un gesto social, ma è lo specchio dei tempi.
C’è l’illusione che basti un click per voltare pagina. Non è così che si costruisce il futuro. Lukaku ha bisogno di ritrovarsi e non è gettando alle spalle il passato – nella maniera più cinica possibile – che lo farà. Sicuramente la Roma andrà avanti senza di lui, ma difficilmente Big Rom potrà andare avanti senza la Roma.
Addio amaro
Anche se farà bene altrove, se approderà a Napoli o dovunque, in un tifo altrettanto caldo, difficilmente incontrerà la pazienza che hanno avuto i tifosi romanisti. I quali hanno scelto di applaudirlo e sostenerlo sempre. Persino quando chiunque altro avrebbe voltato le spalle, anche a ragion veduta, prendendo in considerazione prestazioni al di sotto degli standard. La Roma, invece, non ha mai negoziato i minimi – e massimi – termini del proprio amore. Un applauso a coloro che hanno onorato e rispettato certi colori lo ha sempre riservato.
Quello che poteva prendersi Big Rom, invece ha preferito alimentare risentimento con un click. Il belga pensa al futuro. Lo stesso farà la Roma, ma quel che è certo è che non appena l’attaccante avrà una piccola flessione nelle prestazioni – perchè capita anche ai migliori – e si guarderà alle spalle per cercare l’applauso dei tifosi non potrà fare a meno di pensare a Roma. Dove gli applausi e le pacche metaforiche sulle spalle non mancavano mai: se lo ricorderà anche senza guardare le foto che non avrà più, perchè certe sensazioni – e certi ricordi – non si cancellano con un click.