Roma, la stagione è cominciata. Il primo appuntamento utile è tra quasi un mese con la prima giornata di campionato. Daniele De Rossi lavora con la squadra dimezzata. In parte è colpa del mercato, le cessioni sono partite a pieno ritmo mentre i rincalzi fanno fatica ad arrivare, e in parte dipende dalle ferie dei Nazionali.
Gli uomini impegnati con gli Europei sono ancora in ferie, compresi Mancini, Cristante e Pellegrini. Mancano all’appello anche El Shaarawy e Celik. Insomma le assenze sono diverse. Tutti dovrebbero rientrare il prossimo 24 luglio. Ferie concordate con la società, ma questo non basta a placare le polemiche nell’ambiente romano.
I tifosi infatti non hanno gradito la scelta di Pellegrini, Mancini e Cristante, di prendersi un mese di ferie. Anche El Shaarawy è incluso nella polemica, ma per la piazza – essendo quello che ha giocato meno con l’Italia – non ha tutte queste responsabilità. Il tifo giallorosso non digerisce il fatto che l’Italia sia uscita da parecchio tempo da Euro 2024 e i giallorossi sono ancora in ferie come se avessero partecipato all’ultimo atto del torneo.
La piazza si aspettava che anticipassero le ferie per tornare in tempo utile. Visto che lo spazio per andare e tornare prima dalle vacanze ci sarebbe stato. In radio è tutto un lamentarsi: nelle sette radio romane non si parla d’altro. Numeri alla mano, i giallorossi dell’Italia sono rientrati alla base per ultimi. Zaccagni – per fare un esempio sull’altra sponda del Tevere – è al servizio di Baroni da qualche giorno.
La comunità giallorossa chiede più rispetto e maggiore presenza. De Rossi sta allenando una squadra ancora incompleta, ma se il mercato non lo può decidere soltanto l’allenatore, i permessi feriali devono cambiare. Questo dice la piazza tra sgomento e incredulità: il timore – nemmeno troppo velato – è che la Roma inizi a lavorare in ritardo con la squadra al completo.
Quindi andare in ritiro in anticipo, condizione voluta da De Rossi, non sarà servito a nulla. Insomma anche le ferie diventano un enigma. La prima stagione da allenatore di De Rossi vede sullo sfondo anche dei malumori che devono, necessariamente, essere lasciati alle spalle. Tra qualche giorno si parte per l’Inghilterra e ci saranno tutti, persino Dybala che sta tornando dal congedo matrimoniale. A quel punto il tempo delle congetture sarà finito, bisognerà lasciare spazio al lavoro e alle istruzioni per una stagione che, già dalle premesse, sembra molto intensa.