Molto presto Lukaku potrà finalmente indossare la sua nuova maglia. Ormai siamo davvero ai dettagli: l’entourage del bomber belga ha raggiunto un accordo totale con il club. Una soluzione per cui ha spinto lo stesso ex attaccante della Roma, che non vedeva l’ora di tornare a lavorare con quello che è a tutti gli effetti il suo mentore.
Sky Sport ha infatti rivelato che per ufficializzare il matrimonio tra il Napoli e Lukaku è ormai questione di ore. I colloqui tra le parti si sono conclusi con un esito positivo: l’ex giallorosso firmerà un contratto di 3 anni con i partenopei a 6 milioni di euro l’anno (più bonus). Ora non resta che trovare un’intesa economica anche con il Chelsea, che detiene il cartellino del giocatore.
I londinesi, sempre stando a quanto riportato da Sky Sport, chiedono 35 milioni di euro per l’attaccante belga. Il Napoli aveva inizialmente presentato un’offerta da 27 milioni ma nelle prossime ore si cercherà di trovare la quadra: molto probabilmente si chiuderà intorno ai 30-32 milioni. In tal senso sarà importante la mediazione di Federico Pastorello, agente di Big Rom, che farà presente al Chelsea la volontà del bomber di sbarcare a Napoli e mettersi subito agli ordini di Antonio Conte.
Lukaku ritrova Conte: insieme vinsero lo scudetto all’Inter
Lukaku è quindi vicinissimo a riabbracciare l’allenatore salentino, che lui stesso ha definito come il miglior tecnico che abbia mai avuto. Insieme sono riusciti a riportare lo scudetto in casa Inter dopo 11 anni di astinenza e sempre insieme proveranno a scrivere pagine indimenticabili nella storia del Napoli.
La Roma – salvo improbabili ribaltoni dell’ultim’ora – si ritroverà quindi Lukaku come avversario nella prossima stagione. Il bomber belga ha indossato la maglia giallorossa soltanto per un anno: arrivato la scorsa estate in prestito dal Chelsea, l’ex Inter ha totalizzato 47 presenze con la Roma in tutte le competizioni, mettendo a segno 21 reti (13 in campionato, 7 in Europa League e una in Coppa Italia).
Al termine della stagione il club capitolino ha deciso di non versare i 43 milioni di euro necessari per riscattarlo: per la Roma si trattava di una cifra troppo elevata per un calciatore di 31 anni. Ora però la Roma dovrà necessariamente trovare un nuovo centravanti: Ghisolfi è al lavoro, le priorità sono Sorloth del Villarreal, En-Nesyri del Siviglia (che però pare vicinissimo al Fenerbahce) e David del Lille.