Sanremo 2025 si tutela, ma rischia l’effetto boomerang. La situazione a livello comunicativo sembrava essere ingestibile, ma poi si è risolto tutto per il meglio o quasi. Le date della kermesse canora dovevano essere dal 7 all’11 febbraio. Uno spoiler di proporzioni importanti uscito grazie alla fuga di notizie relativa alla programmazione del teatro per il 2025.
L’Ariston funziona tutto l’anno, non solo a febbraio. Questo ha permesso di capire e carpire gli indizi necessari al fine di individuare la collocazione. La Rai, però, si è trovata costretta a cambiare programma a causa della Coppa Italia. Il timore era che non ci fosse spazio per entrambe le cose. Due esclusive di viale Mazzini.
Sanremo 2025, cambiano le date
Ora è tempo di guardare altrove, infatti Carlo Conti non si fa spaventare dal calcio giocato. Cambiano le date, si passa dall’11 al 17 febbraio 2025. Non ci sarà la Coppa Italia, ma il conduttore e Direttore Artistico del Festival dovrà fare i conti con la Champions League. Sfida ancora più difficile perchè la coppa con il nuovo format, quest’anno, avrà molte più partite. Anche molte italiane.
Ben 5 rispetto al passato dove ce ne erano soltanto 4. Ora dunque è arrivato il momento della verità: ce la farà Carlo Conti a superare questa sfida? Già il confronto con Amadeus è di difficoltà notevole. L’ex volto Rai è riuscito a mettere insieme risultati da Champions sia con Sanremo che con Affari Tuoi.
Carlo Conti sfida la Champions
Il celebre gioco dei pacchi, quest’anno appannaggio di Stefano De Martino, è riuscito (nelle mani di Sebastiani) a superare una partita di Coppa dei Campioni. Si tratta della scorsa stagione, ma ugualmente importante sul piano dei numeri. Lo Share, a partire dal 2025, passa anche dal rettangolo verde: Carlo Conti comincia a scaldarsi. Il suo ritorno “in campo” non ammette errori.