Salvatore Foti (RomaForever.it)
Il 16 gennaio di quest’anno José Mourinho è stato esonerato dalla Roma. Insieme a lui, ha lasciato la Capitale anche tutto il suo staff, compreso il vice allenatore del portoghese, vale a dire Salvatore Foti. Quest’anno Mou è già ripartito, firmando un contratto con i turchi del Fenerbache. E Salvatore Foti lo ha seguito anche in questa sua nuova avventura. Anche in Turchia sarà, dunque, vice allenatore dello Special One.
L’esperienza di Mou alla Roma genera ancora parecchie discussioni nella Capitale. C’è chi reputa la sua avventura di due anni e mezzo a Roma molto positiva e chi, invece, la definisce al di sotto delle aspettative iniziali.
Se da un lato è vero che la Roma di Mou ha deluso in campionato, dall’altro canto ci sono le splendide cavalcate europee con in panchina il tecnico portoghese e il suo staff.
I giallorossi, infatti, nel 2022 hanno conquistato la Uefa Conference League a Tirana contro il Feyenoord, battendo gli olandesi per 1-0 grazie a un gol di Nicolò Zaniolo. L’anno successivo, poi, la Roma è arrivata fino alla finale di Budapest di Uefa Europa League persa contro il Siviglia, anche a causa del pessimo arbitraggio dell’arbitro inglese Taylor.
L’ex vice allenatore della Roma, Salvatore Foti, ha rilasciato un’intervista nelle ultime ore al Secolo XIX. Ha parlato del suo bel rapporto con lo Special One e del fatto che siano molto uniti: “C’è feeling, siamo due tipi molto diretti. E il rapporto è cresciuto, alimentato dai risultati, abbiamo vissuto esperienze forti, che ti uniscono. Sento fiducia, stiamo bene insieme“.
Come detto, Foti ha seguito Mou nella sua nuova esperienza al Fenerbache. Nel corso dell’intervista, per, l‘ex vice allenatore della Magica è tornato sulla loro avventura a Roma.
Queste le sue parole: “In giallorosso siamo arrivati a giocare finali europee di seguito in due anni e mezzo, la prima vinta e la seconda hanno visto tutti in che modo è stata persa: i tifosi della Roma le ricorderanno anche tra 30-40 anni, non so quando accadrà di nuovo. Credo che Mourinho meritasse un saluto totalmente diverso“.