Se da un lato sul fronte centravanti si continuano a fare nomi senza che ci sia un vero e proprio obiettivo dichiarato diverso è il discorso per quanto riguarda la vera priorità di Daniele De Rossi: l’esterno offensivo. L’allenatore ha bisogno di un giocatore che sia in grado di dare imprevedibilità all’attacco e che non riversi tutto il peso delle responsabilità su Paulo Dybala.
L’argentino rimarrà comunque il punto di riferimento, ma la garanzia di essere sempre a disposizione è bassa. Quindi serve un giocatore che, anche in caso di assenza del numero 21, sia in grado di prendersi la squadra sulle spalle. Da tempo gli obiettivi sono chiari e sono entrambi due giocatori della Juventus: Federico Chiesa e Matias Soulé. L’italiano è stato il primo selezionato da DDR, ma nelle ultime settimane le quotazioni dell’argentino hanno preso quota. Di certo l’arrivo di uno escluderebbe l’altro: chi sarebbe quindi meglio per la Roma?
Dopo le tante avances dei mesi scorsi da parte sia della Roma che di De Rossi stesso, il temporeggiamento dell’ex Fiorentina (ingolosito da proposte della Premier al momento mai arrivate) ha spazientito un po’ i giallorossi che avevano già trovato l’accordo con la Juventus sulla base di 25 milioni più bonus. Per questo Ghisolfi ha virato sull’esterno quest’anno in forza al Frosinone che accetterebbe di buon grado il trasferimento a Roma, ma in questo caso l’accordo con la Vecchia Signora è lontano: l’offerta è di 26 milioni, la richiesta di 35.
Ma quale giocatore sarebbe più adatto ai giallorossi? I dati oggettivi dicono che Chiesa costa circa 10 milioni meno di Soulé ma che abbia anche sei anni in più. Poi ci sono le questioni tecniche: Federico arriva da due stagioni a dir poco intermittenti e un Europeo decisamente sottotono che hanno anche abbassato il prezzo del suo cartellino, l’argentino è stato il protagonista del Frosinone che ha sfiorato la salvezza nell’ultimo campionato, dimostrando di essere un giocatore dalle eccellenti qualità.
Questa valutazione, quindi, farebbe propendere verso la scelta verso il classe 2003, ma vanno aggiunte altre variabili. Chiesa è un giocatore di gamba, preferisce giocare sulla sinistra ma può essere schierato tranquillamente sulla corsia di destra. Soulè ha caratteristiche molto simili a quelle di Dybala e rischia di essere una copia della Joya e sarebbe anche più complesso farli coesistere anche se il talento è indiscutibile.
Proprio per questo e per il prezzo più abbordabile per le casse giallorosse l’opzione Chiesa sembra quella più adatta ai giallorossi, fermo restando che a De Rossi servono giocatori motivati e convinti del progetto. E questo dipende esclusivamente dall’ex Fiorentina e dalla sua voglia di rivalsa.