La Roma sta concentrando i suoi sforzi su Youssef En-Nesyri. E’ lui il prescelto da Ghisolfi e De Rossi per rinforzare l’attacco giallorosso, in sofferenza numerica e qualitativa dopo gli addii di Lukaku, Azmoun e Belotti. Il bomber del Siviglia, che lo scorso anno ha messo a segno 20 reti stagionali con gli andalusi, ha già detto sì alla proposta romanista: su di lui c’è anche il Fenerbahce di José Mourinho (che pare abbia fatto un’offerta super al giocatore) ma l’impressione è che l’attaccante marocchino preferisca l’Italia.
L’altro attaccante accostato alla Roma in questi ultimi giorni è Alexander Sorloth, vicecapocannoniere della scorsa Liga con il Villarreal (23 reti). Anche il 28enne norvegese ha fatto sapere di gradire il corteggiamento giallorosso ma il suo club non ha alcuna intenzione di fare sconti: per acquistarlo è necessario sborsare tutti i 38 milioni della clausola rescissoria. Ecco perché la Roma ha scelto di virare su En-Nesyri: il suo contratto è in scadenza nel 2025, pertanto il Siviglia potrebbe lasciarlo partire per una cifra tra i 15 e i 20 milioni di euro.
E se nessuna di queste due operazioni dovesse andare in porto? Florent Ghisolfi sa bene che nel calciomercato non si può mai dare nulla per scontato: il bomber del Siviglia è un obiettivo alla portata ma è sempre meglio avere almeno un piano alternativo. In questo caso pare che il direttore sportivo della Roma ne abbia addirittura due.
Uno di questi risponde al nome di Samu Omorodion, un centravanti che i giallorossi seguono ormai da settimane. Di recente la pista si era raffreddata a causa delle richieste economiche dell’Atletico Madrid, ritenute eccessive dal club capitolino: per i Colchoneros, infatti, servono 40 milioni di euro per il 20enne di Melilla. Davvero una cifra troppo elevata per un giocatore che ha fatto sicuramente bene lo scorso anno all’Alaves (in prestito, 34 presenze e 9 gol) ma che ha ancora tanto da dimostrare.
Oltre a Omorodion, la Roma continua a monitorare con grande attenzione anche il profilo di Karim Konaté del Salisburgo. Il 20enne ivoriano è un altro di quei giocatori che hanno le caratteristiche ideali per il credo tattico di Daniele De Rossi: lo scorso anno il giovane centravanti è esploso mettendo a segno la bellezza di 22 reti (più 8 assist) in 38 partite con gli austriaci. Il costo? Tra i 25 e i 30 milioni.