Nessun allarmismo. Che la Juve potesse respingere la prima offerta per il gioiellino che si è ritrovato tra le mani era largamente prevedibile. I 25 milioni (bonus inclusi) portati virtualmente a Torino da Ghisolfi non potevano essere sufficienti ma comunque hanno avuto il significato di dire “noi ci siamo”. Come? Pareggiando, quantomeno, la proposta del Leicester che pure si sta muovendo per arrivare a Soulé. La situazione è nota: i bianconeri non vogliano muoversi dalla valutazione di 35 milioni complessivi (30 di base più bonus), anche perché già abbassata di 5 milioni rispetto a quanto Giuntoli sperava di ricavare ad inizio mercato.
Da qui, per ora, ve lo abbiamo spiegato in questo articolo, non ci si muove. Domani, vedremo. Il calciatore continua a preferire la destinazione italiana sponda Trigoria ma questo sin qui sembra non essere servito ad ammorbidire le richieste della Juventus. Nella notte però è arrivato un tweet del giornalista molto vicino alle vicende giallorosse Angelo Mangiante: “A 30 si può chiudere“, ha dichiarato il volto di Sky Sport. “Filtra ottimismo“, le sue parole.
La notizia del rifiuto dell’offerta giallorossa è stata confermata anche dall’esperto di calcio mercato Fabrizio Romano. “La Juventus ha rifiutato la prima proposta della Roma per Matias Soulé“, ha scritto ieri sera in un tweet Romano. La Juventus crede infatti – prosegue il giornalista – “che il Leicester City possa offrire di più“, ovvero una cifra il più vicino possibile a quanto richiesto. La palla torna di nuovo in mano alla società dei Friedkin. Capitolo centravanti. Anche su questo fronte, per il momento, nessuna buona nuova, anzi. Se nelle ultime 48 ore le scelte degli uomini mercato giallorossi erano state indirizzate, ormai lo sapete, verso la punta marocchina En Nesyri in queste ultime ore si è registrata una frenata.
Secondo Angelo Mangiante il Siviglia avrebbe rifiutato due offerte per il suo attaccante ritenute troppo basse. E’ evidente, allora, che la concorrenza del Fenerbache di Mourinho stia pesando eccome. Per ora dunque la bilancia scrive più Turchia che Italia. L’ultima alternativa, a parte al solito Sorloth che però costa troppo, si chiama David ma anche qui le richieste del Lille sono alte e in più sullo sfondo ci sarebbe l’ipotesi Premier e, non ultima, la possibilità di andare a scadenza per liberarsi a parametro zero nel 2025. Sullo sfondo c’è infine la permanenza di Abraham dato che per ora il Milan, l’unica società che si era mossa per l’attaccante, si sta defilando.
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00.01 – No della Juventus alla prima offerta romanista per Soulé. Secondo Angelo Mangiante tuttavia c’è ottimismo per chiudere l’operazione: a 30 milioni si può fare a patto che la Juve rinunci a qualcosa rispetto ai 35 richiesti.