Mourinho si prende la sua rivincita passando dal mercato, la Roma stava per chiudere le trattative con il centravanti En-Nesyri – in scadenza con il Siviglia a giugno 2025 – ma lo Special One si è messo in mezzo e lo ha fatto in maniera fulminea. Se la vendetta è un piatto che va servito freddo, il tecnico di Setubal ha aspettato il momento migliore per sfoderare le sue armi.
Ci sarebbe stato un avvicendamento fra l’ex allenatore della Roma e l’attaccante (che può fare anche l’esterno) del Siviglia. Quello che si sono detti sembra essere palese, ma il concetto è stato scandito ugualmente a chiare lettere. Vincere, insieme, in Turchia. Il calciatore, secondo quanto riporta Angelo Mangiante di Sky Sport, avrebbe detto sì.
Non soltanto per simpatia verso lo Special One, ad incidere sarebbero stati i 6 milioni annui – rispetto ai 3,5-4 offerti dalla Roma – che i turchi hanno messo sul piatto. Così non c’è concorrenza. Il confronto è impietoso. La Roma incassa (non economicamente, stavolta) ed è costretta a guardarsi nuovamente intorno.
Torna di moda il nome di David: lo statunitense classe 2000 è in scadenza il prossimo anno e il Lille – che detiene il cartellino – lo valuta 30 milioni di euro. Si può trattare sul prezzo, ma entro certi limiti. La strada in questo caso è ancora in salita, anche perchè i giallorossi speravano di chiudere con l’attaccante del Siviglia. Invece dalla Turchia è arrivato il colpo di coda. Questo costringerà la Roma a riallacciare i rapporti con la Francia, sperando che il Lille non si sia dimenticato di certe lusinghe.
Non sarà semplice, ma neppure impossibile. In alternativa resta il norvegese Sorloth: la situazione con il Villarreal sembra essere più distesa, ma la trattativa va comunque organizzata. Anche qui c’è l’accordo con il giocatore, ma non basta. La Roma sembra avere tutti sospesi a cui manca l’ultima tessera per completare il puzzle. Ovvero l’affare che potrebbe cambiare la rosa giallorossa e sbloccare i dubbi sul mercato.