Abraham ha accusato un fastidio muscolare nella mattinata. L’allenamento della Roma comincia con questa novità e con la decisione di De Rossi di tenerlo fuori contro il Latina. Salta l’amichevole per non far saltare il mercato. Nella Capitale c’è già la sensazione di un dejavù che non deve essere riproposto. Anche lo scorso anno il centravanti inglese era in procinto di partire per essere sacrificato sull’altare delle cessioni, ma poi l’infortunio al crociato nell’ultima giornata dello scorso campionato ha fatto saltare i piani della società giallorossa e anche il mercato.
Relativi ritardi e ostacoli sulla tabella di marcia. Stavolta meglio non correre rischi secondo De Rossi. Abraham non prende parte al confronto con il Latina e resta in orbita Milan: il centravanti è contento della possibile destinazione. Si stanno risolvendo le ultime cose per il passaggio dell’ex Chelsea in rossonero.
Abraham sta male: fastidio muscolare
L’obiettivo è quello di tenerlo in disparte a scopo precauzionale per fargli passare eventuali visite mediche. Si resta sulla base dei 25 milioni alla Roma. Il cash è l’unica soluzione plausibile per i giallorossi che poi dovranno andare su uno fra Chiesa e Sorloth visto che per Soulè la situazione è ancora in alto mare.
C’è l’accordo con il calciatore, ma non basta. Insomma la Roma deve disfarsi di chi ritiene secondario nel progetto tecnico. Abraham è fra questi e andrà a rimpinguare il parco cessioni: 25 milioni la strada da seguire, ma non tramonta l’ipotesi contropartita. Il nome è quello di Okafor: pedina che piace a De Rossi, ma la società giallorossa è ugualmente orientata sulla trattativa per denaro. Se poi dovesse permanere lo stallo, si pensa all’inserimento di giocatori.
Proteggerlo per il mercato
Soltanto dopo e come risorsa finale per sbloccare un affare che sembrava essere in dirittura d’arrivo. La sessione estiva di mercato potrebbe sbloccarsi grazie a Tammy Abraham, ma deve stare bene. Per questo i giallorossi intendono risparmiarlo. Evitare sorprese per continuare il lavoro impostato da De Rossi e Ghisolfi che procede più lentamente del previsto, ma avanza. La Roma è in composizione: il futuro è più vicino di quanto si possa credere.