Federico Chiesa e la Roma sono più vicini. La trattativa oramai è avviata, ma ci sono ancora degli aspetti da limare. In primis l’ingaggio: il giocatore è alle prese con l’avvicendamento fra bonus ed extra legati a gol e presenze. Questo è stato limato dalle parti in causa giorni fa. Ramadani sembra essere più soddisfatto rispetto ai giorni scorsi. Questo significa che è possibile capire le prossime mosse che riguarderanno club e diretto interessato.
Federico Chiesa, nella figura del suo agente, dovrebbe sciogliere la riserva entro il 31 luglio. Questo fa sapere Angelo Mangiante da Sky Sport. La nostra redazione aveva anticipato un avvicinamento tra le parti, ora serve la stretta finale. Anche perché Chiesa non ha altre destinazioni all’orizzonte. Rischia di rimanere alla Juventus come una seconda scelta, con Motta che gli ha già detto di non rientrare nel progetto bianconero.
Chiesa-Roma, l’affare si sblocca
Non da titolare. Rischia di fare un’annata ai margini e questo non può essere per un campione voglioso di riproporsi. Specialmente dopo l’ultima apparizione agli Europei. Quindi il calciatore si sposerà e successivamente scioglierà la riserva sul proprio futuro. Ci sono – a oggi – segnali distensivi fra le parti. Serve dunque capire come chiudere una trattativa che va avanti dal febbraio scorso. La fumata bianca è più vicina. Mangiante ha però anche specificato che dal primo agosto in poi la Roma guarderà altrove.
Sono usciti dall’organico 8 giocatori che debbono essere rimpiazzati. Chiesa è una priorità ma non c’è solo lui: questo è chiaro e deve essere la priorità da cui partire se le cose non dovessero andare a buon fine. Il tempo c’è e l’ottimismo ora è cauto, anche perché ci sono dei parametri ben precisi a cui attenersi. La Roma ha fatto il massimo. Ora tocca a Federico Chiesa.