Ora che tutte le competizioni per le nazionali si sono concluse, non ci sono più scuse. Sul mercato della Roma serve un’accelerata importante per poter garantire a Daniele De Rossi un organico all’altezza a partire dal primo impegno ufficiale, ossia l’esordio in campionato a Cagliari tra poco più di un mese.
I giallorossi si allenano a Trigoria da più di una settimana, ma sono, senza mezzi termini, ancora un cantiere aperto. Troppe pedine mancano (fisicamente al raduno viste le vacanze prolungate a causa degli impegni con le nazionali, ma anche a livello di rosa) all’appello. Per questo Florent Ghisolfi dovrà lavorare sodo nei prossimi giorni per mettere a segno i colpi richiesti dal tecnico. Ad ora le priorità riguardano il fronte offensivo: centravanti ed esterno d’attacco sono in cima alla lista.
Per quanto riguarda quest’ultimo ruolo i giallorossi sono in continuo contatto con la Juventus da settimane. Il sogno, ormai neanche nascosto, è quello di Federico Chiesa. L’accordo tra i due club è già stato raggiunto ma il giocatore pare titubante e voglioso di attendere ancora un po’ di tempo in attesa di qualche eventuale proposta dalla Premier League.
Proprio per questo motivo i giallorossi stanno iniziando a vagliare alcune alternative e una di queste risponde al nome di Matias Soulé. L’argentino classe 2003 piace molto a De Rossi e ha avuto l’incoronazione di Paulo Dybala che lo vorrebbe con lui nella Capitale. Ma in questo caso a frenare sarebbe la Vecchia Signora. Secondo quanto riporta Il Messaggero, infatti, Giuntoli vorrebbe chiudere per Chiesa alla Roma e invece cedere in Premier League Soulé, così da fare una doppia cassa.
Stando alle indiscrezioni, infatti, l’argentino avrebbe più mercato all’estero rispetto all’azzurro e la volontà del club bianconero sarebbe quella di cedere entrambi per avere poi un buon gruzzolo da spendere per gli obiettivi di Thiago Motta, Koopmainers su tutti. Ad essere interessato a Soulé, in pole position, c’è il Leicester che ha già fatto un’offerta da 25 milioni di euro più bonus alla Juventus.