Alvaro Morata con la coppa (RomaForever.it)
“Quando l’ho visto prima della partita gli ho detto che avrei voluto che fosse lui a sollevare la coppa a fine partita”. “Volevo chiederti quanto pesasse, ma ho evitato per scaramanzia“. Il siparietto ai microfoni è tra gli ultimi due capitani in ordine di tempo ad aver alzato al cielo la coppa dell’Europeo: Giorgio Chiellini e Alvaro Morata.
Un passaggio di consegne tra due ex compagni di squadra e amici che nutrono profonda stima l’uno dell’altro. La Spagna ha strameritato di vincere questo Europeo dimostrando di essere la squadra con il gioco migliore e quella più spettacolare, capace di vincere tutte le partite che ha disputato. Croazia, Italia, Albania, Georgia, Germania, Francia e Inghilterra: questo lo scalpo delle Furie Rosse che tornano a sollevare il trofeo 12 anni dopo il trionfo di Kiev.
Morata è stato forse il giocatore più in ombra del reparto offensivo di De La Fuente e anche nel match di Berlino ad essere decisivo è stato il suo sostituto Oyarzabal, che con il suo gol a pochissimi minuti dalla fine ha regalato il successo agli spagnoli. Il suo apporto è stato comunque importante dentro e fuori dal campo. Il classe 1992 ha giocato come centravanti nel tridente formato dai due funamboli Yamal e Nico Williams: un modulo che l’attaccante dell’Atletico Madrid non ama, prediligendo di essere infatti in tandem con un’altra punta come accade nei Colchoneros o negli anni passati alla Juventus.
Ma al termine della partita, intervistato da Sky Sport, ovviamente, Gianluca Di Marzio ha chiesto lumi sul suo futuro e su un possibile suo ritorno in Italia al Milan: “Se mi muovo verso Milan adesso? Non lo so, ora lasciatemi godere questa coppa, è tempo di festeggiare e poi di andare in vacanza. L’Italia nel futuro? Vedremo“.
La realtà è che il passaggio dell’attaccante in rossonero è questione di ore. Il Milan ha deciso di pagare la clausola da 12 milioni e ha offerto un contratto quadriennale da cinque milioni di euro netti a stagione al giocatore. Si attende di fatto solo l’ufficialità ma il ritorno in Italia sembra ormai scontato.
Nelle scorse settimane lo spagnolo era stato accostato anche alla Roma ma il Milan, complice il fatto che parteciperà alla prossima Champions League, è sempre parso in vantaggio.