Tanto lavoro da fare in un mese e mezzo. I prossimi 45 giorni di Florent Ghisolfi saranno intensissimi e anche subito il primo grande banco di prova per il direttore sportivo francese arrivato a giugno. La Roma è attualmente un cantiere aperto, con tanti punti interrogativi e molti buchi da riempire in ogni parte del campo.
Ad ora sono arrivati il centrocampista Le Fée dal Rennes e Ryan, svincolato, che ricoprirà il ruolo di secondo portiere. I due reparti, dove forse c’era meno emergenza, sembrano quindi completi. Nonostante in mediana sia stato formalizzato l’addio di Aouar, infatti, sono diverse le soluzioni possibili per Daniele De Rossi. Discorso diverso per quanto riguarda l’attacco e la difesa.
L’attacco è la priorità, ma servono almeno un centrale e un terzino destro
Da settimane si fanno nomi sia per il centravanti che per l’esterno d’attacco voluto da Daniele De Rossi, ma al momento non c’è ancora niente di concreto. Per la punta centrale, persi di fatto sia Morata (sempre più vicino al Milan) e Mikautadze (andrà al Monaco), rimangono in lista Sorloth del Villareal e En-Nesyri del Siviglia, ma non è detto nei prossimi giorni possa essere imbastita una trattativa per un nuovo giocatore.
Ancora più lunga la lista che riguarda l’esterno. Il sogno è Federico Chiesa, ma nelle ultime ore sta riprendendo quota il nome di Matias Soulé. Le alternative sono Politano, Boga, Nico Gonzalez, fino alla scommessa (dovuta alle condizioni fisiche) di Berardi.
Ma se, come sempre, sono i giocatori offensivi che infiammano i tifosi, serve dare anche uno sguardo dietro. L’emergenza in difesa c’è ed è lampante. Al momento De Rossi ha soltanto tre centrali, ossia Mancini, N’Dicka e Smalling. L’inglese, tra l’altro, non garantisce molta affidabilità visti i numerosi infortuni della scorsa stagione e potrebbe essere ceduto. Avendo perso anche Llorente serve almeno un altro centrale, due se dovesse partire l’ex Manchester United.
Un innesto urge anche a destra. Kristensen è tornato al Leeds, mentre Kardsdorp è a Trigoria ma non rientra nei piani del club: è di fatto fuori dal progetto. L’unico rimasto è quindi il turco Celik ma la volontà è quella di trovare un titolare: il sogno è Bellanova, ma convincere Cairo, peraltro dopo aver già venduto Buongiorno al Napoli, appare molto complicato…