L’asse Roma Juventus è uno dei più caldi di questo calcio mercato estivo. Tra la Capitale e Torino infatti sono davvero tanti gli incroci che si potrebbero materializzare da qui ai prossimi giorni: da Chiesa a Soulé, passando per Rabiot e Kostic, fino ad arrivare ad El Shaarawy. Insomma, di nomi e di possibili trattative, tra vere e presunte, se ne sono annunciate tante, forse pure troppe tra i giallorossi e i bianconeri. Ghisolfi, ormai non è un mistero, vorrebbe arrivare soprattutto al talentuoso trequartista argentino, rientrato dal prestito al Frosinone. Ma la strada non è facile, anzi.
E’ sempre Juve-Roma dunque, con una sfida tutta da vivere ancor prima di scendere in campo, peraltro quasi subito ad inizio campionato, considerando che l’incrocio De Rossi-Motta sarà subito alla terza giornata. Ebbene, di queste due società si è parlato oggi anche in un contesto extra-calcistico e di mercato considerando che entrambe le squadre sono state tirate in ballo all’interno di una più ampia intervista rilasciata dal noto conduttore televisivo e comico Ezio Greggio. La sua fede sportiva, sbandierata più volte, com’è noto è tutta per la Juventus. Tuttavia un recente episodio lo ha portato a simpatizzare, diciamo così, anche per i colori giallorossi. Vediamo perché.
E’ vero. I giocatori passano e in questo calcio moderno sembra non esserci più posto per le bandiere. Di Totti, di De Rossi, ma anche dei Del Piero visto che stiamo parlando anche di Juve, non ne nascono più e non solo forse in termini assoluti calcistici ma anche parlando di attaccamento alla maglia. Con fin troppa facilità infatti i giocatori di oggi professano amori incondizionati, sognati magari sin da quando erano bambini, e arrivano a baciare perfino le casacche sotto alle Curve. Prima di andar via però alla prima offerta, che sia per volontà propria, messi alla porta dalle società o magari dai procuratori. Per i tifosi però non sarà mai così.
Anche se ci ripetiamo come un mantra che non dobbiamo affezionarci troppo al fuoriclasse di turno, il cuore si sa va per conto suo. E se parliamo di campioni con la “c” maiuscola è davvero complicato fingere che non ci importi nulla del suo addio. Ed è proprio questo che è accaduto all’amatissimo conduttore Ezio Greggio che nel corso di un’intervista a Il Messaggero ha rivelato di essere rimasto molto deluso dal trasferimento alla Roma di Paulo Dybala. Due anni fa infatti la Joya lasciava la Juve dopo un percorso durato 7 anni trascorsi a suon di gol (più di 80, ndr) scudetti e coppe vinte, per approdare proprio a Trigoria.
Ma oltre ad essere un grande fan della Juventus Ezio Greggio, che negli ultimi anni stiamo apprezzando, oltre che a teatro, pure dietro al bancone di Striscia la Notizia, è anche tifoso sfegatato proprio di Dybala. “Io sono juventino ma sono un grande fan della Joya” – ha dichiarato Greggio – “Così, ora che è alla Roma, almeno in Coppa tifo anche per i giallorossi“. Una rivelazione per certi versi sorprendente ma anche molto comprensibile. E’ vero, i giocatori passano, ma alcuni lasciano il segno più di altri, anche se oggi li vediamo indossare la maglia dei rivali.