Alvaro Morata dice sì al Milan. L’attaccante, come confermato anche da Fabrizio Romano, sosterrà le visite mediche con i rossoneri. Questo significa che Cardinale e Moncada sono pronti a pagare la clausola rescissoria di 13 milioni all’Atletico Madrid. Una prima decisiva mossa per avere la meglio sulla concorrenza. Fra le squadre interessate all’ex Juve, c’era anche la Roma.
I giallorossi non hanno mai abbandonato la pista che porta allo spagnolo. Semplicemente hanno scelto di virare su altre ipotesi quando il nodo ingaggio non si risolveva. 4,5 milioni per 4 anni andranno all’attaccante in rossonero. Questo basta per definire un affare su cui il Milan è sempre stato in vantaggio.
Al netto delle fasi iniziali della trattativa in cui la Roma aveva intrapreso dei discorsi atti a sondare il terreno. Ora la strada è spianata e porta in via Aldo Rossi. Il calciatore dovrebbe sostenere le visite mediche in Spagna proprio martedì. Prima di partire per le meritate vacanze dopo l’Europeo. Questo farà sì che il calciatore sarà a disposizione di Fonseca immediatamente dopo aver ricaricato le batterie.
L’asse Milano-Roma non è ancora finita, i rossoneri aspettano Tammy Abraham. La trattativa è in via di sviluppo, ma sembrano esserci le basi per arrivare fino in fondo. Non resta altro che scegliere come andare avanti: la Roma vuole cash. Soldi liquidi, per la precisione 25 milioni, allo scopo di reinvestirli su altro.
I rossoneri, invece, puntano alle contropartite tecniche. Okafor e Maldini (Daniel) i giocatori proposti. La riserva dovrà essere sciolta nei prossimi giorni, non più tardi. Altrimenti il mercato va in stallo. La Roma non può permettersi di aspettare oltre e anche Fonseca ha fretta di avere il suo secondo attaccante. In principio era Zirkzee, poi sono arrivati Morata e (forse) Abraham. Il nuovo Milan del portoghese – anche lui ex giallorosso – Fonseca prende forma.