Qualche allenamento in questo precampionato è bastato alla Roma per capire che Enzo Le Fée è stata la scelta migliore per rinforzare la mediana. Il francese ha quelle qualità che nel centrocampo romanista mancavano: intensità, qualità e in più aggressività. In poche parole, il classico mastino che piace assai a Daniele De Rossi. Con una vena qualitativa che aumenterà la squadra nell’impostazione del gioco e nella propensione offensiva. In più, da quanto si vede, il processo di integrazione di Le Fée sta procedendo al meglio. Tant’è che squadra, staff e personale lo stanno aiutando a sentirsi quasi a casa. La sua naturale timidezza dei primi giorni sembra svanire poco a poco.
I Friedkin hanno investito su di lui ben 23 milioni di euro. Un segnale importante. Che riflette le ambizioni della proprietà e la voglia, da parte dei texani, di insistere nel percorso di crescita della società. Le Fée non si è fatto attendere troppo e, anzi, ha dimostrato una volontà d’applicazione davvero fuori del comune. Non a caso, ha immediatamente risposto sul campo, durante le doppie sedute nel caldo torrido di Roma, con prestazioni al di sopra della media. Certo, nella fattispecie non l’ha aiutato soltanto il suo carattere, ma soprattuto il vantaggio atletico rispetto di cui gode rispetto ai compagni di squadra.
Difatti, il Rennes ha cominciato la preparazione con netto anticipo rispetto ai giallorossi. Si tratta di undici giorni che non possono non fare la differenza. Ciò, per forza di cose, si è visto nei test fisici e anche nell’intensità dimostrata negli allenamenti. E pure nelle sedute tattiche si è notata la sua lucidità maggiore. Ad esempio, in partitella non molla mai e non tira mai indietro la gamba. Indice che il corpo ha una resistenza in più rispetto a chi si è fermato per le vacanze e ha ripreso ad allenarsi soltanto da pochi giorni. Il francese però è consapevole di dover sfruttare il vantaggio iniziale perché non avrà più una seconda possibilità per dare una buona prima impressione.
Ad aiutarlo nella fase di socializzazione Evan N’Dicka. L’ivoriano parla francese e lo sta assistendo ad integrarsi con lo spogliatoio. Anche perché per Le Fée è la prima avventura lontano dalla Francia e per questa ragione il club lo sta supportando più del solito. Nel frattempo, come spiega il Corriere dello Sport, la moglie Mathilde, alloggiata in un hotel del centro, sta cercando la soluzione migliore per trovare casa. Le Fée non conosce Roma e oltre a questo precampionato c’è stato una sola volta in passato, da piccolo. La sua mente, intanto, al momento è focalizzata sugli allenamenti. Sa di non poter fallire l’obiettivo di conquistarsi un posto da titolare…