Due colpi, anzi tre. Ma facciamo anche quattro. Sul taccuino di Ghisolfi la lista dei nomi è piuttosto lunga: acquisti mirati per rinforzare la squadra ruolo per ruolo. In tal senso sulle corsie difensive è in atto una vera e propria rifondazione, speriamo migliore negli esiti rispetto a quanto fatto negli ultimi anni. Ad ogni modo radio-calciomercato ci parla della società giallorossa vicinissima a chiudere un doppio innesto per il ruolo di terzino, tanto a destra quanto a sinistra.
Anche in questo caso la linea d’azione è sempre la stessa: calciatori giovani, che abbiano “fame”, con carriere pronte a fare il salto di qualità. E quale piazza migliore di Roma? A patto, ovviamente, di reggere il grande salto nel calcio che conta. La storia recente dei giallorossi, in tal senso, non ha regalato grandi gioie per ciò che riguarda i laterali difensivi. Ve ne abbiamo parlato ieri: poco meno di due anni fa a Trigoria sbarcava Celik, comprato per giocarsi il posto con Karsdorp. Dei due quest’anno forse non ne rimarrà nemmeno uno. Speriamo allora che l’esito della duplice operazione in dirittura d’arrivo possa essere diverso.
Chi è Samuel Dahl, il terzino è a un passo dalla Roma
Partiamo dall’acquisto che, salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbe essere praticamente cosa fatta. A confermare l’operazione è stato l’esperto di mercato Fabrizio Romano: e se lui si è esposto vuol dire che ci siamo. Già, ma chi è Samuel Dahl? A questi nomi dobbiamo abituarci, un po’ come accaduto con Le Fee. La strategia giallorossa del resto è chiara, non più calciatori maturi ma giovani ‘rampolli’ pronti ad esplodere sul prato dell’Olimpico. Semmai il top player, magari con qualche anno in più, sarà l’eccezione (si veda alla voce Chiesa).
Per il resto i profili da affidare a De Rossi saranno nomi magari lontani dai radar dei più, ma non per questo meno funzionali in campo. Squadre come Atalanta e Bologna ci hanno insegnato che i talenti si possono prendere prima che diventino tali; anzi, questo in realtà bisognerebbe fare sempre. Speriamo allora che Ghisolfi abbia studiato bene la materia. Sarà questo il caso del terzino svedese? La carta d’identità recita 21 anni compiuti da poco, sempre titolare con il Djugardens e da poco entrato nel giro della nazionale. Costo contenuto (poco più di 3 milioni) e una prospettiva di crescita. E’ lui, anche in termini anagrafici, l’erede di Spinazzola a sinistra.
Rennes, ancora tu: Ghisolfi vuole un altro giocatore. Alla scoperta di Lorenz Assignon
Per quanto riguarda la corsia opposta, quella di destra, la storia romanista da Cafù in poi è costellata di numerosi esperimenti mai riusciti pienamente, se non con poche sporadiche eccezioni. Ad oggi c’è il solo Celik da quel lato e la sua permanenza a Trigoria non è poi così certa. Al suo posto – notizia rilanciata nella notte da Gianluca Di Marzio – Ghisolfi starebbe guardando nuovamente in casa del Rennes per puntellare il ruolo. Nome? Lorenz Assignon. E nuovamente la domanda si ripropone: chi sarebbe? E’ presto detto.
Classe 2000, ha giocato quest’anno in prestito al Burnley da febbraio. Terzino destro ovviamente, ha un costo di circa 10 milioni di euro. Ha una discreta esperienza internazionale avendo giocato sia Ligue 1 che in Premier come visto, con in più una decina di apparizioni in Europa League. Da limare la forbice con il club francese che ne detiene il cartellino: i rapporti tra le due società, dopo l’operazione Le Fee, sono buoni e se dai Friedkin dovesse arrivare l’ok immaginiamo non ci vorrà molto per chiudere. Se arriverà prenderà il posto, almeno numericamente, di Rick Karsdorp, ormai messo fuori rosa.