Roma e Juventus continuano a parlare per arrivare a un accordo con Federico Chiesa. Le parti sono già in sintonia, manca il sì del giocatore. La nostra redazione aveva già specificato che il calciatore gradisce il progetto Roma, ma la sua titubanza è dovuta al contratto. L’accordo tra le società esiste ed è pari a un affare da 20 milioni più bonus.
Si arriva in tal senso a una cifra intorno ai 25 milioni. Il resto dei soldi andranno spalmati per così dire sugli extra. Chiesa, infatti, attraverso il suo agente Ramadani, ha chiesto degli extra legati ai bonus. Vuole maggiori garanzie, questo la nostra redazione lo aveva già anticipato nei giorni scorsi, e su tali basi si sta trattando.
La Roma ha fatto il massimo possibile, aprendo anche a maggiorazioni legate a reti e presenze, ma parlare adesso di contropartite ulteriori non è solo fuorviante ma altamente improbabile da ipotizzare. Alla Juve piace El Shaarawy: è vero, ma anche la Roma lo considera un perno. Senza contare che è uno dei pochi, insieme a Cristante, visto che Spinazzola è andato via, a conoscere De Rossi sia da allenatore che da compagno di squadra.
Questa duplice veste permette al Faraone di essere uno dei “senatori” del progetto Roma. Conosce a menadito i dettami e la filosofia del nuovo tecnico: è necessario come tramite e riferimento per i nuovi. Non è l’unico, ma certamente Stephan El Shaarawy è uno dei leader dello spogliatoio romanista. Per questo DDR non vuole rinunciarci facilmente.
La nostra redazione ha appreso che, al momento ma sembrerebbe essere una scelta definitiva, l’ex rossonero non sarà una contropartita per vedere Chiesa nella Capitale. Il dialogo tra le parti continua, visto che la volontà dell’esterno di aprire alla Roma c’è, ma senza inserire altri giocatori. È stato fatto dalla Juve un sondaggio anche per Cristante. Anche in questo caso, la Roma ha risposto “No, grazie”. Entrambi resteranno alla corte di De Rossi.