Roma, per l’acquisto dell’attaccante serve un ‘sacrificio’: il punto

I giallorossi non si muoveranno fino a quando non accadrà un preciso movimento in uscita. Ecco tutti i dettagli

Andrea Giove -
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Florent Ghisolfi
Florent Ghisolfi (RomaForever.it)

La Roma non ancora ha ben chiaro a chi affidare il proprio attacco il prossimo anno. Daniele De Rossi ha ‘blindato’ Paulo Dybala. Sarà lui il faro dell’attacco romanista anche il prossimo anno, sperando che i guai fisici lo possano lasciare il più tranquillo possibile. Dopo i mancati riscatti di Lukaku e di Azmoun e la cessione di Belotti al Como, però, la Roma ha urgente bisogno di andare ad acquistare una prima punta.

In rosa, al momento, c’è il solo Tammy Abraham. Il calciatore inglese è reduce da 12 mesi molto tormentati, a causa del grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori fino alla metà di marzo. Il suo rientro in campo, inoltre, non è coinciso con prestazioni esaltanti. Per lui solo un gol in campionato – nella trasferta di Napoli – e parecchie occasioni sprecate davanti al portiere in alcune partite cruciali. La condizione fisica, come normale che sia, non poteva essere ottimale.

Sono in molti, però, a credere che Abraham abbia terminato il suo tempo a Roma e per rilanciarsi abbia necessità di trovare un altro club che possa puntare su di lui. E, di certo, le richieste per un attaccante ancora giovane e di ottima affidabilità non mancano. Molti club di Premier League hanno fatto dei sondaggi per assicurarsi le sue prestazioni. Di recente, poi, c’è stato anche l’interessamento di Juventus e Milan. Ma che cosa accadrà nelle prossime settimane? Abraham sarà ‘sacrificato’ per arrivare a un nuovo attaccante? La situazione.

Senza la cessione di Abraham non si sbloccherà la situazione: la richiesta della Roma

Tammy Abraham
Tammy Abraham, la sua cessione servirà alla Roma per l’acquisto della punta del futuro (RomaForever.it)

Per poter acquistare un attaccante di livello internazionale che possa fare subito al caso della Roma servirà, senza dubbio, un ‘sacrificio’. Ed esso risiede, per l’appunto, nella cessione di Tammy Abraham. La Roma, però, non ha assolutamente la volontà di cedere a cuor leggero l’attaccante inglese, l’acquisto più caro dell’intera era Friedkin.

L’ex attaccante del Chelsea, infatti, non si muoverà da Roma per cifre inferiori ai 25-30 milioni di euro. L’intera somma, poi, potrebbe essere reinvestita per arrivare a uno fra Sorloth, Mikautadze, En-Nesyri, Kalimuendo oppure Omorodion. Sono questi i nomi puntati da Ghisolfi con maggiore insistenza. Inoltre, ci sarebbe l’importante interessamento a zero per lo svincolato Depay. Le prossime settimane diranno molto sulla situazione offensiva della Roma.