Quando Daniele De Rossi ha avuto i primi colloqui con la società e poi con Florent Ghisolfi sui profili da andare a prendere per rinforzare adeguatamente la rosa della Roma, uno dei primi nomi fatti dall’allenatore romano è stato quello di Giovanni Di Lorenzo. Non a caso il tecnico capitolino ha deciso di muoversi personalmente, telefonando al terzino e capitano del Napoli per convincerlo a sposare la causa giallorossa.
Di Lorenzo, per mezzo del suo agente Mario Giuffredi, aveva fatto chiaramente capire di non voler rimanere più ai piedi del Vesuvio, probabilmente per dissidi con il club del presidente Aurelio De Laurentiis. Ad un certo punto, però, le cose sono completamente cambiate. Il Napoli ha ufficializzato Antonio Conte come nuovo allenatore e fin da subito il tecnico salentino ha ribadito che nessuno si sarebbe mosso, specialmente il capitano.
I colloqui tra Conte e Di Lorenzo sembra abbiano sortito gli effetti sperati dall’ex allenatore del Tottenham. Tra il giocatore e il club è infatti arrivato il chiarimento auspicato: l’impressione è che già nella giornata di oggi potrebbe arrivare il comunicato del terzino che confermerebbe la sua permanenza a Napoli.
Di Lorenzo rimane a Napoli: la Roma si butta sulle alternative
D’altronde nella giornata di ieri è stato il club partenopeo ad anticipare il suo capitano con una nota ufficiale sul proprio sito: “Di Lorenzo è e sarà ancora per molti anni il Capitano e perno centrale del Calcio Napoli“. Parole chiarissime, che mettono definitivamente il giocatore fuori dal mercato.
La Roma non può fare altro che arrendersi. In queste settimane i giallorossi avevano davvero provato in tutti i modi a inserirsi nella corsa al terzino del Napoli e della Nazionale italiana, ma evidentemente Conte è riuscito a trovare argomenti più convincenti. Niente da fare anche per la Juventus: i bianconeri erano molto interessati al calciatore, tanto che secondo i rumors Giuntoli aveva già trovato l’accordo economico con l’entourage dell’ex Empoli.
Di Lorenzo ha finora totalizzato 231 presenze con la maglia del Napoli, mettendo a segno 15 reti: numeri che sono quindi destinati a crescere ulteriormente. Ghisolfi deve rinunciare all’obiettivo e concentrarsi su altri profili che possono fare molto comodo a De Rossi: Pubill, Kamanzi e Kaboré sono attualmente i nomi in cima al taccuino del direttore sportivo della Roma.