José Mourinho (RomaForever.it)
Tutte le squadre hanno di fatto iniziato la loro stagione partendo con il periodo di preparazione nei propri centri sportivi prima di trasferirsi in luoghi con temperature più adatte oppure per svolgere le consuete tournée. La Roma ha incominciato a faticare agli ordini di Daniele De Rossi a Trigoria con doppie sedute suddivise tra parte atletica al mattino e parte tecnico-tattica al pomeriggio.
All’appello, ovviamente, mancano molti giocatori impegnati in queste settimane negli Europei. L’ultimo che si aggregherà al gruppo sarà Leandro Paredes che nella notte tra domenica e lunedì giocherà la finale di Coppa America con la sua Argentina contro la Colombia. Il giocatore arriverà per i primi di agosto e avrà di fatto due settimane prima dell’esordio in campionato contro il Cagliari.
C’è però, in giro per l’Europa, chi ha degli impegni ufficiali imminenti. Uno di questi è sicuramente il Fenerbache di José Mourinho che tra meno di due settimane sfiderà il Lugano nel secondo preliminare di Champions League. Inutile sottolineare quanto sia importante per la squadra turca il doppio impegno europeo e quanto possa cambiare, anche in ottica mercato, l’accesso al tabellone principale della massima competizione europea.
Mentre il mercato scorre parallelo, però, il gruppo dello Special One suda sul campo e ha dovuto iniziare a mettere minuti nelle gambe in amichevole, sfidando l’Hajduk Spalato di Gennaro Gattuso. Durante il primo tempo, però, c’è stato un momento di alta tensione dopo uno scontro tra Djiku e Livaja che è poi sfociato in una rissa. Dopo alcuni attimi di elettricità la calma è stata riportata proprio dai due allenatori che sono entrati in campo per sedare gli animi.
Per la cronaca il match è terminato con la vittoria dei croati per 1-0 grazie al gol di Durdov, talento 16enne che l’ex allenatore di Milan e Napoli dovrà coltivare.