Prosegue il lavoro della Roma agli ordini di Daniele De Rossi. La squadra sta sudando a Trigoria da domenica con allenamenti doppi dedicando la mattina, durante le ore più fresche della giornata, alla parte atletica, mentre nel pomeriggio ci si concentra sulle questioni tecnico tattiche. Alla spicciolata, nei prossimi giorni, torneranno a disposizione i vari nazionali che sono stati impegnati ad Euro 2024. L’ultimo che si aggregherà al gruppo sarà Leandro Paredes che nella notte tra domenica e lunedì si giocherà la finale di Coppa America con la sua Argentina, sfidando la Colombia.
Nel frattempo oltre agli allenamenti l’obiettivo sarà anche quello mettere minuti nelle gambe dei giocatori e per questo, come di consueto, saranno organizzate le classiche amichevoli estive.
Al momento l’organico è quindi arricchito da molti giovani che faranno parte sicuramente almeno della prima parte del ritiro, in attesa dell’arrivo dei componenti della rosa. Per quanto riguarda il calendario delle amichevoli, è stata scelta la strada del “respiro”. Poche apparizioni, mirate, senza tournée negli altri continenti. La prima partita verrà disputata mercoledì 17 luglio con il Latina, mentre lunedì 22 la squadra andrà in Slovacchia per un test contro il Kosice.
La prima vera partita di grande caratura si disputerà sabato 3 agosto a Rieti dove i giallorossi sfideranno l’Olympiakos. I greci, freschi vincitori della Conference League contro la Fiorentina, sono un avversario tosto che farà capire a DDR a che punto sarà la squadra dopo tre settimane di lavoro.
Successivamente il gruppo partirà per l’Inghilterra dove svolgerà la seconda parte del ritiro. Il 10 agosto è stata organizzata un test molto probante contro l’Everton, in quello che può essere ribattezzato come il derby dei Friedkin. La famiglia americana, infatti, diventerà proprietaria dei Toffies e questo match che può proprio sembrare un “test in famiglia”. L’Everton è comunque un avversario molto ostico che la scorsa stagione ha ottenuto una salvezza tranquilla in Premier League nonostante gli otto punti di penalizzazione.