Una nuova stagione è ufficialmente. A Trigoria si è iniziato a sudare agli ordini di Daniele De Rossi e il suo staff. Il gruppo, ovviamente, non è ancora al completo. All’appello mancano tutti i nazionali che sono stati impegnati all’Europeo più Leandro Paredes, l’unico sudamericano che ha partecipato alla Coppa America: per vederlo bisognerà attendere l’inizio di agosto.
La stagione 2024-2025 sarà anche la prima che inizierà sotto il segno di DDR. L’ex capitano giallorosso, subentrato a José Mourinho a gennaio, è quindi al suo primo ritiro da allenatore dopo averne sostenuti a decine a Trigoria da giocatore. L’obiettivo di quest’anno sarà sicuramente quello di migliorare la posizione in classifica dello scorso campionato e poter centrare la qualificazione alla Champions League che accrescerebbe il club sia a livello di prestigio che a livello economico.
Proprio per questo DDR sa che serve molto lavoro. Il gap con le altre dirette concorrenti deve essere colmato non solo con gli innesti del mercato ma anche con la preparazione fisica. La decisione del tecnico giallorosso è stata quindi quella di non incominciare il ritiro in maniera soft, anche se sono solamente 13 i giocatori della prima squadra a disposizione: fin dai primi giorni, infatti, doppie sedute sia mattino che pomeriggio.
Come sempre l’obiettivo è quello di evitare le ore più calde della giornata. Quindi sveglia presto e dopo una leggera colazione subito tutti in campo per la parte atletica. Quando la temperatura sale la squadra si sposta in palestra dove vengono effettuati test fisici personalizzati e le visite mediche di routine di inizio stagione.
Altro aspetto fondamentale per De Rossi è l’alimentazione: per questo viene consultato un nutrizionista che valuta le diete che variano da giocatore a giocatore. Nel tardo pomeriggio, invece, ci si dedica alla parte tecnico-tattica. E i momenti di svago? Ovviamente sono quelli importanti per cementare il gruppo e questo l’ex capitano lo sa benissimo. Il fine del ritiro è quello di stare insieme, conoscersi, condividere. Il pranzo è tassativamente tutti insieme e nessuno può isolarsi, poi ci si trasferisce nella sala relax dove ci si può dedicare al ping pong, alla play station o ad un riposo vero e proprio.
Fondamentale è il ruolo dei giocatori più esperti dello spogliatoio che hanno il compito di comportarsi da veri e propri leader, facendo integrare i nuovi arrivati ed instradare al meglio i giovani.