Edoardo Bove è stato uno dei primi ad arrivare domenica scorsa a Trigoria. Chi ben comincia è a metà dell’opera e De Rossi, vedendolo arrivare in anticipo al Fulvio Bernardini, non ha potuto fare a meno di iniziare a pensare al futuro. Specialmente quello prossimo. Quando ci sarà da battagliare e decidere se dare tutto o meno in campo.
Bove può essere l’uomo giusto, anche per questo è cercato sul mercato: le sirene della Premier League si fanno sentire. La Roma stava valutando la cessione: liberarsi di uno come lui vorrebbe dire abbassare il monte ingaggi, ma anche privarsi di un diamante grezzo da plasmare. L’ultima parte di campionato ha giocato poco, De Rossi gli ha preferito altri, ma ora le cose stanno cambiando.
Bove verso la permanenza
La chiave del futuro del centrocampista romano ce l’ha Leandro Paredes: se l’argentino parte per l’Arabia Saudita, come potrebbe sembrare dato che la trattativa parrebbe essere in discesa, la Roma ha bisogno di una pedina in più su cui fare affidamento. È vero che c’è Enzo Le Fèe, ma non basta: l’investimento sul francese è stato importante e DDR lo inserirà subito negli schemi di gioco della squadra, ma necessita di un periodo di affiancamento.
Qui entra in gioco Bove: se prima poteva partire perchè tra Paredes, Cristante, Le Fèe e Pellegrini, De Rossi aveva le spalle coperte, ora potrebbe non essere più così. L’ex Juve rappresenta un punto fermo per DDR: lasciargli scegliere i sauditi significherebbe puntare su altri. Compreso Edoardo Bove.
De Rossi lo vuole a Roma
La redazione di RomaForever.it ha appreso in esclusiva che De Rossi starebbe ripensando alle gerarchie della squadra e Bove diventerebbe un uomo chiave. Discorso diverso, invece, ma questo era già noto, per Zalewski: il giovane italo-polacco ha già detto che potrebbe prendere una strada diversa. Edoardo Bove, al contrario, si prepara a restare a Roma.
De Rossi non vuole rinunciare a quello che sembra essere – per potenzialità e tecnica (da affinare) – il suo alter ego. Insomma l’ultima parola spetta al tecnico. L’allenatore giallorosso deciderà nelle prossime settimane: se il centrocampista romano parte per il ritiro britannico, vorrà dire che resterà nella Capitale. Nel senso che, a meno di offerte clamorose, il suo “apprendistato evolutivo” continuerà a Roma piuttosto che altrove.