Alvaro Morata (RomaForever.it)
C’è grande attesa in tutta la Spagna per la semifinale di martedì sera di Euro 2024 contro la Francia. Le Furie Rosse sono finora la squadra che ha maggiormente impressionato e quella che ha espresso un gioco più spettacolare in tutta la competizione, ma ora si troveranno di fronte, probabilmente, lo scoglio più duro.
Per poter riportare in patria un importante trofeo internazionale che manca da 12 anni la squadra di De La Fuente dovrà avere la meglio della grande favorita di questi Europei, la Francia di Mbappé. I transalpini sono apparsi sottotono in queste prime cinque partite non trovando ancora un gol su azione (un rigore e due autogol) ma hanno mostrato una grande solidità, qualità fondamentale nei tornei tra nazionali.
Uno dei protagonisti del match sarà sicuramente il capitano spagnolo Alvaro Morata. L’attaccante ha trovato al momento solamente il gol nella partita inaugurale contro la Croazia, ma è sempre stato un giocatore dai gol pesanti e il ct spagnolo si affiderà sicuramente ancora al suo capitano.
Ma a tener banco sul classe 1992 non è solamente quello che accadrà da qui a domenica, ma anche le notizie riguardanti il suo futuro. Settimana scorsa Morata aveva pubblicato un post dove, di fatto, esprimeva la sua volontà di rimanere all’Atletico Madrid e di vincere con i Colchoneros. Pochi giorni dopo, tramite un’intervista a El Desmarque, ha spiegato meglio la sua posizione: “Quello che ho scritto è quello che penso dal profondo del cuore – ha spiegato il capitano delle Furie Rosse – ma tante volte dico che per me ci sono momenti difficili in Spagna, a volte è complicato. Quello che volevo era stare tranquillo. Alla fine è tutto una questione di sensazioni e le persone che mi sono vicine lo sanno, ma nel calcio nulla e certo e bisognerà vedere poi come andranno le cose. Adesso sono concentrato sulla Nazionale”.
Insomma la certezza di rimanere nella capitale spagnola non c’è. Morata è uno dei nomi in cima alla lista di Florent Ghisolfi per regalare a Daniele De Rossi un attaccante di caratura internazionale. Il problema non è tanto il costo del cartellino (ha la clausola da 12 milioni), quanto lo stipendio che è superiore ai cinque milioni di euro.