La stagione della Roma è ufficialmente iniziata ieri con la prima parte del ritiro a Trigoria, ma la sensazione è che molto cambierà nell’arco delle prossime settimane. Al momento sono 13 i giocatori a disposizione di Daniele De Rossi in questa fase estiva e di questi, molti, difficilmente faranno parte dell’organico 2024-2025.
In attesa del rientro dei vari nazionali che hanno disputato gli Europei (con l’uscita di Celik con la sua Turchia non c’è più nessun giallorosso ancora impegnato a Euro 2024), mentre per rivedere Leandro Paredes (ancora in corsa con l’Argentina in Coppa America) bisognerà aspettare i primi di agosto. Ma questo non è il problema principale per DDR: il tecnico è in attesa di nuovi arrivi per integrare la rosa e soprattutto spera di non perdere i suoi gioielli più importanti.
In entrata l’obiettivo numero 1 è come risaputo Federico Chiesa. L’eventuale arrivo dell’esterno della Juventus avrebbe un doppio peso specifico: aumentare la qualità della squadra e tranquillizzare Paulo Dybala. L’argentino, che ha una clausola di 12 milioni per l’estero, ha chiesto espressamente alla società che venga costruita una squadra competitiva, che possa lottare almeno per un posto in Champions League.
L’arrivo del numero 7 bianconero sarebbe quindi un bel segnale in questa ottica, ma al momento nulla si sta muovendo e il tempo passa. La Joya si sta un po’ indispettendo e nel frattempo gli interessamenti nei suoi confronti aumentano. L’ultimo in ordine di tempo sarebbe quello dell‘Al-Nassr, squadra dell’Arabia Saudita dove gioca Karim Benzema. Al momento il classe 1993 avrebbe rifiutato la ricca offerta araba in attesa degli sviluppi in casa Roma, ma non è detto che nelle prossime settimane possa cambiare idea.
Per questo è atteso un colloquio tra il giocatore e la dirigenza giallorossa per parlare del futuro non solo del giocatore, ma anche delle ambizioni della società. De Rossi è chiaro da tempo: la nuova Roma deve avere come perno imprescindibile Dybala, ma la sua volontà, per come stanno le cose e con una clausola rescissoria davvero bassa, può non bastare.