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Interviste

Cobolli e l’amicizia con Bove: “Dovete saperlo anche voi, l’ho trovato che piangeva come un bambino con mia nonna”

Emozionante retroscena sull’incontro del calciatore giallorosso e il tennista attualmente impegnato a Wimbledon: “Il suo gesto mi ha commosso, mi sembra doveroso raccontarlo”

Flavio Cobolli e Edoardo Bove, la loro amicizia non è certo un mistero. Il primo è uno dei talenti più promettenti del tennis italiano: 22 anni, numero 49 del ranking ATP, è impegnato attualmente nel torneo di Wimbledon. Il secondo, invece, alla stessa età, ha davanti a sé uno stesso futuro professionale da protagonista ma nel mondo del calcio. A breve partirà in ritiro con la Roma, dando così il via ufficialmente alla nuova stagione.

I loro nomi sono tornati recentemente alla ribalta sui quotidiani non soltanto per le notizie sportive, Wimbledon come detto per Cobolli, il calciomercato e la preparazione estiva imminente per Bove, ma anche e soprattutto per il rapporto che li lega. E, non a caso, il filo rosso che li accomuna è proprio la Roma. Ma non è solo questione di tifo: c’è stato un tempo in cui entrambi giocavano fianco a fianco, poi le carriere hanno preso strade e sport differenti. La loro amicizia però è rimasta la stessa: tanto che Bove ha deciso di trascorrere la sua ultima settimana di vacanze proprio per seguire l’amico fraterno impegnato sul prato verde inglese.

Bove-Cobolli: un’amicizia indissolubile nel segno dei colori giallorossi

Edoardo Bove e Flavio Cobolli quando erano bambini – Foto: IG (RomaForever.it)

I due amici sono cresciuti infatti nelle giovanili della Roma. Nel 2016, poi, la scelta di “cuore, che non è stata semplice” di Cobolli di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo per seguire la passione che tra le due, portate avanti parallelamente fino a quel momento, “era in grado di dargli più emozioni“. “Dal 2011 al 2024, da Roma a Wimbledon, insieme“, ha scritto ieri Bove su Instagram. Da giorni infatti il calciatore giallorosso si trova a Londra per seguire l’avventura di Cobolli in uno dei tornei più importanti dell’anno. Le loro strade si incontrarono come visto molti anni fa. Il tennista, nato a Firenze ma trasferitosi nella Capitale all’età di appena un anno, ha mosso i suoi primi passi da calciatore sui campi dell’Acquacetosa prima di passare alla Roma, che una volta a settimana lo mandava ad allenarsi con la Lodigiani.

Già dall’età di tre anni giocava tuttavia anche a tennis, seguendo le orme del papà, Stefano, che è un ex tennista. Due anni dopo si aggiunse il pallone. I suoi primi regali furono una racchetta e la maglietta di Totti: “Amavo il calcio da bambino, ma poi ho dovuto scegliere“. Per tutti infatti, nella vita, arriva il momento delle decisioni importanti: su di lui Bruno Conti ha spiegato che già al momento del suo tesseramento “c’erano dubbi su quale sport scegliere, ma trovammo insieme una soluzione per permettergli di giocare ad entrambi. Aveva un potenziale come calciatore, ma era evidente che amasse di più il tennis“. E i risultati che sta ottenendo dimostrano che, in ogni caso, la scelta non è stata sbagliata.

Il retroscena sull’incontro a Londra: “Il suo gesto mi ha davvero commosso”

Edoardo Bove e la fidanzata – Foto: IG (RomaForever.it)

Ciò che non ha avuto bisogno di scelte è stata l’amicizia con Edoardo Bove. Anche quando hanno smesso di condividere il campo da gioco i due hanno continuato a frequentarsi senza mai perdersi di vista nonostante gli impegni di carriera. E poco importa dei sacrifici che vanno fatti. A riprova di questo non è passata inosservata la decisione di Bove di rinunciare alla sua ultima settimana di vacanza prima dell’inizio del ritiro per vedere dal vivo il suo amico, in quello che sarebbe stato di fatto uno dei momenti più importanti della sua vita. E’ vero, sul campo forse poteva andare meglio – Cobolli ha perso al secondo turno contro Tabilo ma è uscito a testa altissima (oggi sarà impegnato comunque nel doppio con Sonego, ndr) – ma poco importa. Sul loro incontro allora proprio il tennista azzurro ha raccontato alcuni emozionanti retroscena in un’intervista rilasciata a Sky Sport.

“Ho trovato lui e mia nonna, Bove piangeva come un bambino”

Cobolli ha fatto gli onori di casa, portando l’amico giallorosso dai suoi familiari. Racconta il tennista a questo proposito: “C’è Bove che è venuto a vedermi questa settimana, l’ultima settimana di sue ferie. Sono andato da mia nonna e c’era lui che piangeva come un bambino. Questa cosa mi ha toccato e credo sia bello dirlo anche a voi“.

La risposta social del calciatore non si è fatta attendere. Ieri Bove, ormai prossimo al rientro a Roma per conoscere il suo futuro (sarà ancora in giallorosso?), ha postato alcune foto in cui ha ripercorso le tappe più importanti della loro amicizia. Da quando erano piccoli, al sogno, per Cobolli, di giocare a Wimbledon. “Dal 2011 al 2024, da Roma a Wimbledon, insieme“.

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli