La Roma cerca il vice e si coccola il titolare. Il mercato giallorosso riparte dalla porta: la società sta lavorando all’adeguamento di contratto di Svilar che, per la prima volta da quando è nella Capitale, si sente importante. Il calciatore è al centro del progetto giallorosso dopo anni altalenanti. Ora la squadra conta su di lui e la società texana non può far altro che mettere a verbale questo scatto. Il portiere belga ha cambiato le gerarchie, mandando Rui Patricio prima in panchina e poi lontano da Roma.
Il portiere portoghese, infatti, ha salutato la Capitale qualche giorno fa. L’estremo difensore ha ringraziato tutti pronto a concentrarsi su altro, lo stesso faranno i giallorossi che ora cercano un vice. Il nome forte in tal senso è quello di Pierluigi Gollini. Il portiere 29enne nato a Bologna rientra all’Atalanta dopo un anno a Napoli dove si è sentito parecchio in ombra.
Non è destinato a rimanere alla Dea, che punta su Carnesecchi e Musso, per questo Ghisolfi sceglie di andare in avanscoperta sul calciatore. L’Atalanta è ben felice di intavolare una trattativa: strada che sembra essere in discesa, il giocatore piace a DDR e Gasperini ha già fatto sapere di volerglielo cedere. Ora resta da capire come, le strade sono due: la prima porta all’acquisto a titolo definitivo per un’offerta attorno ai 5 milioni.
Oppure si valuta il prestito con diritto di riscatto in base al minutaggio. Lo stesso iter che ha portato Zaniolo all’Atalanta, con cifre differenti. La palla passa alla Roma che deve soltanto fare un’offerta formale: i parametri sarebbero già stati decisi, conta soltanto decidere che tipo di viatico intraprendere. Ci sono, tuttavia, anche altre alternative per la porta: il primo nome dopo Gollini è quello di Bodart.
L’affare con il portiere dello Standard Liegi, però, è congelato. La Roma voleva pagare meno di 4 milioni, per rendere possibile l’affare aveva messo a disposizione due giovani da sfruttare come contropartita. Lo stipendio dei ragazzi, però, è considerato troppo alto dal club belga. Quindi l’affare rimane congelato. La trattativa non è morta, è soltanto in stand-by.
In ultima istanza, invece, troviamo Esteban Andrada, in uscita dal Monterrey con cui non ha rinnovato il contratto. De Rossi lo conosce dai tempi del Boca Juniors e lo vorrebbe come vice Svilar, ma è ovvio che se si liberasse Gollini il tecnico sarebbe più contento. Non fosse altro per via del fatto che conosce il campionato italiano e, quindi, l’inserimento in una città come Roma – almeno sulla carta – sarebbe meno traumatico.