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Walter Sabatini commenta il trasferimento: “Una sciagura”

L’ex direttore sportivo della Salernitana è tornato a parlare facendo il punto sul calcio italiano dopo la debacle a Euro 2024

Terminata una stagione molto difficile, conclusasi nel modo più amaro possibile con una pesantissima retrocessione, Walter Sabatini ha deciso di prendersi una pausa. Il fallimento del progetto Salernitana, dopo due salvezze consecutive, è stato troppo pesante per lui che, oltre ad aver avuto gravi problemi di salute, ha patito mestamente i risultati negativi della squadra granata.

Ma anche se non ricopre un ruolo ufficiale in nessuna società il direttore sportivo continua a guardare centinaia di partite e prova a scovare l’ennesimo talento: “Mi sono preso un periodo di pausa e attenderò il progetto giusto – ha raccontato nell’intervista rilasciata a Radio Sportiva – Il calcio rimane la mia vita, non è solo il mio lavoro.  Seguo calciatori che avevo trascurato”.

Sabatini : “Calafiori all’Arsenal? Una sciagura”. E su Zaniolo…

Riccardo Calafiori è a un passo dall’Arsenal (RomaForever.it)

L’ex direttore sportivo della Roma, in società dal 2011 al 2016 e capace di portare nella Capitale giocatori come Benatia. Pjanic, Marquinhos, Lamela, Dzeko, Salah, Nainggolan e Alisson (solo per dirne alcuni), ha fatto il punto sulla situazione del calcio italiano dopo la debacle di Euro 2024. “Non siamo in una crisi irreversibile: all’Europeo siamo arrivati male a livello psico-fisico. Per certi versi è inspiegabile perché i nostri giocatori hanno giocato quanto gli altri se non di meno”.

Poi un commento sul probabilissimo addio alla Serie A del gioiello Calafiori in direzione Arsenal: “Quando un calciatore italiano di questo talento lascia il nostro campionato è sempre una sciagura. La valutazione di 45 milioni è una somma ingente però i difensori sono stati pagati anche di più. Credo sia il minimo per uno come lui: mancino, imponente fisicamente, autorevole e con personalità nel gioco. E poi ha coraggio e il coraggio di prendere rischi e di affondare l’azione ce l’hanno solo i grandi giocatori”.

Un commento poi anche sulla nuova avventura di Nicolò Zaniolo, pronto a trasferirsi all’Atalanta: “Nicolò vale molto, si è perso per motivi futili, per una fragilità di carattere. E’ un giocatore importantissimo e all’Atalanta, con una guida come Gasperini, non potrà che far bene”. E se lo dice il direttore, c’è da fidarsi.

Mattia Mortarotti
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Mattia Mortarotti