Edoardo Bove alle prese con un futuro ancora frammentato. Il centrocampista della Roma sta vivendo un’estate di passaggio. Non solo dal punto di vista evolutivo: cresce e convince, seppur a fasi alterne, ma anche sul piano economico. Il ragazzo è oggetto di mercato. Forse la sua prima finestra estiva, in cui viene conteso da diversi club, la immaginava in altro modo.
O magari lui avrebbe voluto restare a Roma, come hanno fatto i suoi idoli Totti e De Rossi, invece la Capitale – a meno di clamorosi ribaltamenti di fronte – la lascerà per andare a fare esperienza altrove. All’ombra del Colosseo ha convinto, ma in maniera parziale. Allora, se bisogna sacrificare qualcuno sull’altare delle cessioni, il centrocampista romano è il maggior indiziato.
Edoardo Bove tra Premier League e Serie A
Inizialmente si era pesato di usare Edoardo Bove come contropartita tecnica in qualche affare, in primis Bellanova, visto che il Torino ha sempre gradito il calciatore. Poi la pista si è leggermente raffreddata e gli equilibri di mercato sono cambiati: sul mediano, adesso, c’è la Premier League. Non solo con la tentazione Everton, dove andrebbe in prestito per poi tornare nella Capitale.
Inoltre la Fiorentina tiene d’occhio la situazione. Il calciatore piace nel Regno Unito, ma non è un mistero che Palladino – neo allenatore viola – lo vorrebbe a Firenze. I rapporti fra i due club sono ottimi, anche in memoria dell‘affare Belotti, ma questo non implica agevolazioni nella trattativa. In Toscana spingono per la compravendita a titolo definitivo, ma non è così semplice: servono soldi e tanti. La Roma, infatti, non intende fare sconti.
La Fiorentina non molla
Si tratta, con questa formula, ovvero della cessione senza altre vie di contrattazione, sulla base di 23 milioni di euro. La Fiorentina è disposta a spingersi fra i 18 e i 20. Balla ancora qualche milione che, però, non può essere appianato con le trattative. Quindi o i viola fanno uno sforzo, oppure non se ne fa niente.
I giallorossi vogliono avere tutte pedine spendibili: Bove è considerato un esubero, ma la società giallorossa non ha fretta di vendere. Quindi il centrocampista potrebbe anche iniziare il ritiro con la Roma e poi, eventualmente, cambiare casacca. Il giglio non molla Bove: il Viola Park lo aspetta, ma per strapparlo da Trigoria servirà qualche sacrificio in più.