La nuova, grande, avventura di Buba Sangaré alla Roma sta per iniziare. Non manca più molto. Il giocatore, dopo gli scampoli di grande calcio vissuti col Levante, è in procinto di aprire un nuovo capitolo della sua carriera calcistica. Un capitolo che lo porta lontano dalla Spagna e dai luoghi dove ha vissuto fino ad ora. La speranza è quella di poter fare presto il grande salto dalla seconda squadra giallorossa alla prima, quella allenata da Daniele De Rossi. E recentemente intervistato da COPE, lo spagnolo d’origini ivoriane ha parlato a riguardo della nuova, emozionante avventura che lo attende all’ombra del Colosseo.
Nel corso della chiacchierata, l’asso di Elche ha parlato delle sensazioni provate durante la trattativa, ma sicuramente il picco emozionale più intenso l’ha provata nel momento del primo contattato dal tecnico De Rossi. Sangaré non se l’aspettava per nulla e “all’inizio non credevo molto che mi stesse chiamando lui, pensavo che mi stessero facendo uno scherzo. Mi ha detto che la Roma era interessata a me”. La chiamata della vita? Sicuramente dal forte impatto emotivo, con emozioni più impattanti di quelle provate in seguito quando, raggiunta la capitale, ha firmato il contratto che lo legherà ai giallorossi per tre anni, fino al giugno 2027. In quel frangente si è infatti detto molto calmo.
Il giovane Sangaré De Rossi lo conosceva già, non solo per sentito dire. D’altronde il tecnico di Ostia era il classico giocatore che qualsiasi ragazzo dell’età dell’ivoriano ha imparato a conoscere prima attraverso i videogiochi, e poi per le imprese sul campo. Il suo soggiorno nel Belpaese passerà per buona parte del tempo tra le mura di Trigoria, nella residenza della Roma. Sarà lì dove dalla seconda squadra del club proverà a convincere i dirigenti a dargli una chance per debuttare anche all’Olimpico. Nel frattempo verrà aggregato con la prima squadra già dal prossimo 6 luglio, quando inizierà il pre-stagione con la Roma.
Il primo impatto una volta messo piede in Italia è stato positivo. A cominciare dalle strutture che lo accoglieranno, che incontrano appieno i suoi gusti. “Trigoria è immensa, non ho avuto il tempo di vederla intera” ha detto. La Roma si aspetta tanto dal giovane Sangaré, e probabilmente la cosa è reciproca, tant’è che lui stesso si aspetta moltissimo dall’avventura italiana. Per De Rossi rappresenta il primo acquisto, di prospettiva. Lui, nel mentre, scalpita per iniziare a correre sui campi di Trigoria, attendendo di vedere da vicino uno dei suoi giocatori preferiti: l’estro argentino Paulo Dybala.