C’è ancora un pizzico di Italia e di Roma ad Euro 2024. Niente a che vedere con la nostra Nazionale, purtroppo, ma con un grande ex giallorosso che sta vivendo un momento d’oro e ha centrato una storica qualificazione ai quarti di finale. La Turchia di Vincenzo Montella è riuscita a superare la favorita Austria nell’ultimo match degli ottavi di finale e a regalarsi il pass per le migliori otto d’Europa.
Privo della stella Calhanoglu per squalifica, Montella ha sorpreso tutti schierano a sorpresa Arda Guler falso nueve con Yilmaz ed Yildiz sugli esterni per non dare punti di riferimento alla retroguardia austriaca. Il match per i turchi si è messo subito benissimo grazie al vantaggio immediato firmato da Demiral capace di risolvere in mischia un pasticcio della difesa di Rangnick.
L’Austria, rivelazione del torneo capace di vincere il proprio girone davanti a Francia e Olanda, si riversa in attacco e mette alle strette la difesa turca che, però, riesce a reggere nonostante la costante pressione. Nel secondo tempo, quando Rangnick rende ancora più offensiva la sua squadra Demiral stacca imperiosamente su un angolo di Guler e firma la sua incredibile doppietta personale. Il gol di Gregoritsch arriva al minuto numero 66 e da lì sarà un monologo austriaco.
L’occasione più clamorosa capita all’ultimo minuto di recupero sulla testa di Baumgartner, ma Gunok sfodera probabilmente la parata più bella dell’Europeo e manda in estasi tutta la Turchia. “È qualcosa di straordinario, racchiude un Paese intero – ha detto Montella a fine partita – Anche da giocatore ho vissuto serate importanti, ma magari l’incoscienza dell’età non te le fa godere; questa serata voglio godermela. Siamo i più giovani del torneo, ho visto grande spirito, le soddisfazioni sono tante“.
Ora per i turchi ci sarà lo scoglio Olanda che ha battuto agevolmente 3-0 la Romania. Il sogno è quello di replicare l’exploit di Euro 2008 dove la nazionale si spinse fino alla semifinale venendo poi fermata dalla Germania. Calhanoglu e compagni vogliono volare, l’Aeroplanino sa come si fa.