Il 1° luglio è la data cerchiata in rosso sul calendario come quella che indica l’inizio di una nuova stagione. Viene di fatto archiviata quella passata e si pensa al futuro. L’annata 2023/2024 lascia un po’ di amaro in bocca alla Roma che non è riuscita a trovare l’accesso alla Champions League nonostante fossero cinque le squadre che potevano strappare il pass nel nostro campionato.
Questo non ha inciso, ovviamente, solo sul prestigio del club, ma anche sul bilancio. La maggior competizione europea, come risaputo, garantisce entrate importanti che possono essere spese sia sul mercato che per alzare il tetto ingaggi. Proprio per questo i giallorossi hanno dovuto sfoltire la rosa da alcuni elementi considerati esubero e altri ai quali non è stato rinnovato il contratto. Uno di questi è Leonardo Spinazzola che dal 1° luglio è ufficialmente un ex calciatore della Roma.
Il terzino classe 1993 aveva il contratto in scadenza e non è stata presa in considerazione l’ipotesi rinnovo. Dopo cinque stagioni, quindi, il giocatore arrivato dalla Juventus saluta Trigoria e sarà libero di accasarsi dove meglio crede. Decisiva, in questo senso, la scelta di De Rossi che ha avvallato il riscatto di Angelino per il ruolo di terzino sinistro a discapito dell’italiano che dava meno garanzie specialmente a livello fisico.
Il futuro di Spinazzola, però, non sarà molto lontano da Roma. Dopo una prima ipotesi di un trasferimento in Arabia Saudita, infatti, sono aumentati in modo incessante i contatti con il Napoli che è pronto ad offrirgli un biennale. Il giocatore piace ad Antonio Conte che lo avrebbe già voluto all’Inter tre stagioni fa salvo poi bloccare tutto per via di qualche test non superato dal romanista. Ora però il matrimonio dovrebbe farsi con il vincitore di Euro 2020 che occuperà quindi il ruolo di esterno nel centrocampo del neo tecnico azzurro, zona di campo a lui congeniale.