Da settimane il mantra era sempre lo stesso: “Se ne parlerà al termine degli Europei”. E ora che la spedizione azzurra è finita mestamente prima del previsto, è giunto il momento. La questione è la posizione di Federico Chiesa e il suo rapporto con la Juventus. L’esterno ha il contratto in scadenza a giugno 2025 e dovrà decidere se rinnovare, alle condizioni del club, oppure trovare una nuova sistemazione.
Il numero 7 della Vecchia Signora è l’obiettivo numero 1 per l’attacco della Roma che è quindi alla finestra per cercare di capire la fattibilità dell’operazione. L’acquisto di Chiesa porterebbe entusiasmo non solo tra i tifosi, ma andrebbe anche a “tranquillizzare” Paulo Dybala che ha preteso una squadra competitiva per rimanere nella Capitale. E l’arrivo dell’ex Fiorentina sicuramente garantirebbe quella qualità nel reparto offensivo di cui i giallorossi hanno bisogno.
No a offerte folli: la posizione di Giuntoli nei confronti di Chiesa
Il classe 1997, va detto, ha ampiamente deluso, come praticamente tutti i suoi compagni, nella spedizione azzurra in Germania. Da lui, designato come il giocatore di punta del reparto offensivo, ci si aspettava sicuramente di più e invece, se si esclude una buona prestazione all’esordio contro l’Albania, le restanti apparizioni sono state tutte sbiadite. Questo suo rendimento negativo può essere anche una buona notizia per la Roma: se Chiesa avesse fatto faville, probabilmente, le big straniere avrebbero messo gli occhi su di lui.
La situazione del giocatore è semplice: o rinnova oppure se ne andrà. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha già fatto pervenire la sua offerta di prolungamento che si aggirerebbe intorno ai 7 milioni di euro. Ramadani, agente del calciatore, avrebbe invece rilanciato a più di 10 (la cifra che guadagnerà Dusan Vlahovic) considerando il suo assistito un top player della rosa. La cosa certa è che la società bianconera non modificherà la propria proposta e quindi o Chiesa ridimensionerà le sue richieste oppure sarà sul mercato.
Contando il suo contratto in scadenza tra 12 mesi il prezzo del cartellino è fissato a 30-35 milioni. Una cifra che può fare gola a molti, Roma compresa.