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Ritiro della Roma a Trigoria, cosa sappiamo? Tanti dubbi e poche certezze

E’ partito ufficialmente il conto alla rovescia per l’inizio della stagione 2024-2025. I giallorossi, a ranghi ridotti, si ritroveranno l’8 luglio ma finora sono poche le informazioni sulla preparazione: cerchiamo allora di capirne di più

Manco poco più di una settimana all’inizio del ritiro della Roma in vista dell’anno che verrà. Secondo le ultime notizie disponibili infatti Daniele De Rossi, e per la verità pochi intimi, ritroverà la squadra il prossimo 8 luglio, un lunedì. Il giorno prima i calciatori saranno invece attesi dalle visite mediche di rito che apriranno di fatto la preparazione verso la stagione sportiva 2024-2025 (pubblicate ieri intanto le date ufficiali del campionato).

Rispetto ad altre squadre tuttavia, per i giallorossi un programma definito nei dettagli per il ritiro ancora non c’è. Quali e quante sessioni eventualmente saranno aperte ai tifosi? Quali saranno i giorni d’allenamento? Con questo articolo cerchiamo dunque di fare il punto della situazione, a partire da chi ci sarà, pronti-via, al primo allenamento.

Ritiro Roma 2024: prima Trigoria, poi l’Inghilterra. Le date

I tifosi della Roma – (RomaForever.it)

Partiamo intanto dalle notizie date per certe ad oggi. Sebbene ancora la Roma non abbia diramato una nota ufficiale in merito – immaginiamo sia questione di ore – sembra ufficiale ormai come detto il giorno dell’8 luglio come inizio del ritiro 2024 della Roma a Trigoria. Secondo quanto raccolto dalla Redazione di Roma Forever i giallorossi resteranno nella Capitale circa 3 settimane che, calendario alla mano, fa un giorno tra il 28 e il 29 luglio. Comunque fine mese.

Per quei giorni, infatti, come spiegato in questo articolo, è previsto il trasferimento armi e bagagli in Inghilterra, nel centro sportivo all’avanguardia del St. George’s Park (l’equivalente inglese della nostra Coverciano), per la seconda parte del ritiro. Ben 12 i campi da gioco che avrà a disposizione la Roma, di cui uno con la replica esatta del manto erboso di Wembley e uno al chiuso in caso di maltempo. Se state pensando di seguire i giallorossi in Gran Bretagna qui troverete tutte le info utili.

Le amichevoli precampionato della Roma

Annunciata ufficialmente intanto la prima amichevole della squadra di Daniele De Rossi. Sarà contro il Kosice, squadra calcistica slovacca. L’appuntamento è per il 22 luglio (lunedì): il match, in trasferta, alla Kosice Football Arena, si disputerà alle 19.30. Per la Roma non si tratta di un avversario inedito considerando che i giallorossi si erano già recati in queste latitudini 15 anni fa. Il precedente risale al playoff di Europa League 2009-2010: allora finì 3-3.

Chi ci sarà l’8 luglio a Trigoria: pochi big per De Rossi

La difficoltà maggiore per De Rossi sarà quella di avere a disposizione un gruppo davvero ridotto ai minimi termini. Non ci saranno ovviamente i 4 nazionali Cristante, Pellegrini, El Shaarawy e Mancini che, comunque vada in Germania, avranno a disposizione qualche giorno in più di vacanza. Stesso discorso per Celik, Rui Patricio (il cui contratto scade comunque il 30 giugno) e Paredes, quest’ultimo impegnato in coppa America. In bilico la posizione poi di tutti i partenti, tra coloro che andranno in scadenza e che quindi saranno comunque assenti, come Spinazzola, e quelli destinati alla cessione. Alcuni di loro potrebbero comunque aggregarsi al gruppo (vedi alle voci Karsdorp, Smalling e Abraham) prima di migrare verso altri lidi.

Mancherà ovviamente Lukaku, non riscattato dai giallorossi, da capire invece cosa si farà con LLorente, rientrato intanto dalla fine del prestito nella Capitale. Quali sono dunque i calciatori certi, sicuri che saranno a disposizione di De Rossi nei primi giorni? Pochi, pochissimi, non più di una decina. E sono: Svilar (che è apparso in queste ore già carico per la nuova stagione) Karsdorp, Smalling, N’Dicka, Angeliño, Bove, Aouar, Baldanzi, Dybala e Abraham. 

La posizione di Dybala: si decide il futuro della Joya

La notizia più importante è però quella che, salvo clamorosi colpi di scena, ci sarà Dybala: l’argentino è atteso nella Capitale già il 6 luglio, data cerchiata in rosso per l’ormai incontro con la società per decidere insieme il suo futuro. La Joya ha un volo prenotato per Fiumicino per quel giorno, dopodiché incontrerà Ghisolfi. Sul tavolo c’è il rinnovo, la cessione – con un occhio alla doppia clausola con la quale il fantasista si potrà liberare (c’è lo United) – o la terza strada, lasciando tutto com’è sfruttando l’opzione legata alle presenze in campo dell’attaccante. Se infatti l’argentino supererà il 50% delle presenze il contratto, in scadenza 2025, si rinnoverà automaticamente per un’altra stagione. Se l’attaccante resterà a Roma avrà comunque poi un ulteriore congedo per il suo matrimonio, fissato per il 20 luglio. La Joya aveva chiesto tempo fa 12 giorni, i giallorossi puntano a ridurre tale periodo.

Quali saranno i baby giallorossi in ritiro

Considerando dunque la rosa estremamente ridotta, De Rossi potrebbe sfruttare i primissimi giorni di ritiro per testare qualche giocatore della primavera. I nomi circolati in queste ore sono quelli di Niccolò Pisilli, 19 anni, centrocampista centrale, piede destro, 24 presenze quest’anno e ben 9 gol (più 3 assist), e Joao Costa, attaccante esterno portoghese anche lui 19enne (18 presenze, 4 gol, 2 assist nell’ultimo campionato). In questo articolo il focus completo sull’argomento con tutti gli altri baby-nomi che il mister sta valutando. Da non escludere, infine, anche l’impiego di qualche under 18 e 17, considerando i recenti risultati ottenuti nelle categorie di riferimento.

Cosa sappiamo sulle sedute di ritiro a Trigoria: il punto

Al momento queste sono le notizie raccolte sin qui. Come detto in apertura infatti un vero programma ufficiale ancora non è stato diffuso e crediamo la ragione sia legata proprio allo scarso numero di presenze ai blocchi di partenza. Ciò nonostante i tifosi attendono di sapere se qualche seduta sarà aperta al pubblico perché comunque la voglia di ritornare al fianco dei propri beniamini è tanta. Così come quella di ritrovarsi, anche solo per un autografo o una foto, all’esterno dei cancelli di Trigoria.

Articolo in costante aggiornamento

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli